PA e social media: lo stato dell'arte in Emilia-Romagna
Il report
Nell’ambito delle attività di Benchmarking della società dell’informazione in Emilia-Romagna è stato pubblicato l'annuale rapporto “Diffusione e modalità di utilizzo dei social media nelle PA in Emilia-Romagna 2016”. Un documento a cura dell'Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna in cui viene misurato quanto e come i social media sono utilizzati dai Comuni, dalle Unioni di Comuni, e dalla Regione.
Così come a livello nazionale, anche in Emilia-Romagna Facebook è il social network più diffuso dagli utenti di Internet. Sono 695 gli account Facebook nel 2016, con una crescita del 16% nel triennio 2014-2016. L’83% dei Comuni e più del del 50% delle Unioni ha un proprio account Facebook.
Oltre il 70% degli account settoriali sono concentrati nelle tre tipologie: biblioteche comunali, informagiovani e turismo.
L’82% degli account ha una identificabilità buona se non ottima oltre il 58% ha commenti ai post in bacheca il 78% è aggiornato almeno settimanalmente mentre il il 47% con frequenza quotidiana o più che quotidiana. Solo nel 19% dei casi l’amministratore dell’account risponde sistematicamente ai cittadini.
Sono state individuate 37 best practice tra gli account generali rilevati, considerando: frequenza quotidiana di aggiornamento della bacheca, frequenza commenti da parte di terzi, frequenza feedback dall’Ente. 33 sono Comuni di medie e grandi dimensioni. Gli altri 4 sono piccoli Comuni (Ottone, Corniglio, Guiglia, Loiano).
Twitter nel 2016 in Emilia-Romagna è stato utilizzato da 105 enti (141 account) con un numero complessivo di 315.000 follower con 425.000 tweet complessivi.
Gli account sono caratterizzati da «piccole dimensioni»: oltre il 70% di essi è seguito da meno di 1.000 follower; oltre il 50% di essi ha un numero di tweet inferiore a 1.000. Un andamento che si è mostrato costante nel triennio di rilevazione
Oltre il 90% dei tweet e dei follower provengono dai Comuni di maggiori dimensioni.
Fra i maggiori utilizzatori di Twitter troviamo la Regione (57.300 tweet e 48.500 follower) e il Comune di Bologna (55.300 tweet e 48.500 follower)
YouTube
Il livello di diffusione di questa piattaforma web, che consente la visualizzazione e la condivisione in rete di video originali creati dagli utenti, è ancora molto contenuto tra le PA dell’Emilia-Romagna, con 140 canali riconducibili a 117 enti.
Come nel caso di Twitter, emerge un uso ancora limitato di questo social indicato dal basso numero degli iscritti (pari a 9.921 per tutti i canali). L’85%dei canali ha infatti un numero di iscritti non superiore a 100. È stata rilevata una scarsa presenza della sezione discussione e di commenti ai video. Il 17% (pari a 24) dei canali sono riservati alle registrazioni video delle sedute del Consiglio Comunale che sono seguiti solo da una fetta molto ridotta di iscritti (pari al 4% del totale iscritti).
I canali con più di 100 iscritti sono 20 e concentrano l’80% del totale degli iscritti, mentre quelIi con più di 100 mila visualizzazioni dei video caricati sono 14 e concentrano l’88% del totale delle visualizzazioni.