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A spasso con DESIER: alla scoperta della Piacenza Digitale

Il Comune emiliano si posiziona al terzo posto tra i Comuni dell’intero territorio regionale per tutte le performance di innovazione digitale misurate dall’indice: capitale umano, connettività, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali

Dopo le tappe a Ferrara e nell’Unione dei Comuni Reno, Lavino e Samoggia, la rubrica “A spasso con DESIER”, dedicata all’analisi itinerante dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori dell’Emilia-Romagna, ci porta nel Comune di Piacenza, terzo fra tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna per quanto riguarda la performance complessiva registrata nelle 4 dimensioni di analisi contemplate: capitale umano, connettività, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali. Per ognuna di esse, come evidenziato dal grafico seguente, i valori sono superiori a quelli delle medie provinciale e regionale.

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Punti di forza e trend di crescita

In questo quadro molto positivo, spiccano alcuni punti di forza, quali il numero di sensori per kmq di superficie comunale, la percentuale di investimenti su progetti con obiettivi digitali delle imprese finanziati in area S3, e la percentuale di piccole e medie imprese (PMI) innovative femminili sul totale complessivo delle PMI innovative, dato per il quale il Comune di Piacenza è secondo in ambito regionale al solo Comune di Bologna.

Passando ai trend di crescita, nel 2024, rispetto all’annualità precedente, spicca la performance del livello di digitalizzazione (+2,94), superiore sia al dato medio provinciale (+2,12) sia a quello regionale (+2,23), e confermata in ulteriore incremento anche nelle proiezioni stimate per il 2025 (+1,62).

> Consulta e scarica i dati non normalizzati del Comune di Piacenza

Una tappa una vista

Esplorando le molteplici  possibilità di visualizzazione dei dati offerte dal cruscotto DESIER, per quanto riguarda il Comune di Piacenza si pone l’attenzione sull’incrocio Dimensioni - Posizionamento, utile per comprendere il collocamento del territorio, rispetto agli altri enti, nel rapporto tra le cosiddette dimensioni trasversali, “capitale umano” e “connettività”, e le più specifiche ”integrazione delle tecnologie digitali” e “servizi pubblici digitali”. Nella visualizzazione seguente, il posizionamento restituito è quello derivante dall’incrocio tra le dimensioni “connettività” e “servizi pubblici digitali”.

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Le nuove frontiere

Tra i numerosi progetti di innovazione avviati di recente, spicca l’introduzione dell’assistente virtuale "Enza". Dopo una fase di sperimentazione, la nuova funzionalità è già disponibile sul sito istituzionale dell’ente e a breve sarà fruibile anche tramite l’app “Municipium”. A completamento del progetto, è in corso la sua installazione sul sistema Voip, per permettere agli utenti di interagire con l’assistente anche in caso di utilizzo del telefono.

L’indice DESIER

Con l’indice DESIER, realizzato nell’ambito delle attività di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, sono stati messi a punto 60 indicatori per misurare la digitalizzazione dei Comuni e delle Unioni dell’Emilia-Romagna

Lo strumento è finalizzato all’analisi di 4 dimensioni di sviluppo principali, relative al capitale umano, alla connettività, all’integrazione delle tecnologie digitali e ai servizi pubblici digitali, e si propone come una “declinazione territoriale” dell’indice DESI, prodotto annualmente dalla Commissione Europea per misurare il livello di digitalizzazione degli Stati membri. 

Per permettere una lettura immediata dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori, DESIER mette a disposizione un cruscotto online, attraverso il quale è possibile consultare mappe e grafici, filtrando i dati per provincia, per Comune e per Unione di Comuni, e con l’ulteriore possibilità di mettere a confronto lo stato dell’arte delle diverse realtà territoriali, selezionando, tra le altre cose, le dimensioni dei Comuni, la loro collocazione in montagna e pianura e altre variabili.

Per maggiori informazioni: digitale.regione.emilia-romagna.it/desier



Transizione digitale: pubblicate le Linee operative per le Unioni di Comuni

Il documento è stato realizzato dalla Regione Emilia-Romagna tenendo conto degli indirizzi in materia di transizione digitale tracciati con ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna. Al suo interno sono illustrati strumenti, risorse e soluzioni per supportare le Unioni nei processi di digitalizzazione

L’Area Area Riordino Istituzionale della Regione Emilia-Romagna ha pubblicato le “Linee operative, buone pratiche e strumenti per la Transizione Digitale nelle Unioni di Comuni”. Il documento è stato realizzato nell’ambito delle attività previste dal Programma di Riordino Territoriale, con l’obiettivo di supportare le Unioni dei Comuni nella gestione della transizione digitale, funzione sempre più cruciale per lo sviluppo strategico e operativo dei territori. Con la loro pubblicazione, la Regione prosegue un percorso di  supporto alle Unioni di Comuni in ottica partecipata, che nel 2021 ha già portato alla elaborazione delle “Linee Guida Operative di gestione e sviluppo armonico”, alle quale hanno fatto seguiti specifici vademecum.

Le Linee operative in materia di transizione digitale si basano sull’analisi di documenti programmatici e operativi delle Unioni (analisi desk), e sui risultati di interviste realizzate con Direttori, Segretari, Responsabili della Funzione di Transizione Digitale e Assessori di un numero significativo di Unioni dell’Emilia-Romagna. Per la loro elaborazione, sono stati tenuti in considerazione anche temi emergenti che si ritiene avranno un significativo impatto in futuro sugli aspetti della transizione digitale.

Il documento illustra alcune linee di attività necessarie per fronteggiare e condurre in maniera efficace la transizione digitale, evidenziando di volta in volta gli strumenti e le progettualità messi a disposizione dai vari programmi regionali per fornire supporto tecnico o formativo agli enti locali.

Ciò avviene attraverso un’analisi a matrice a dei diversi aspetti organizzativi che compongono la transizione digitale, funzionale a fare in modo che le attività inerenti alla sua promozione siano svolte in maniera consapevole ed efficace, in un’ottica di massima valorizzazione delle risorse disponibili, e con il fine ultime di conseguire soluzioni applicabili e sostenibili

Le Linee operative sono articolate in schede tematiche, corredate da approfondimenti nei quali vengono descritte esperienze e soluzioni già adottate dalle Unioni e altri esempi di casi applicativi, ai quali si aggiungono ulteriori rimandi a risorse web e documenti utili. Alcune sezioni sono inoltre arricchite da paragrafi “di prospettiva ed esempio”, con i quali si illustrano possibili interventi specifici in merito agli argomenti trattati. 

Il principale documento regionale di riferimento sulle tematiche della transizione digitale è l’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna, che costituisce anche il modello per tutte le Agende Digitali Locali sviluppate dagli enti locali dell'Emilia-Romagna. È all’interno di questo quadro strategico che la Regione ha sviluppato negli anni strumenti e soluzioni per accompagnare e sostenere i percorsi di transizione digitale delle Unioni di Comuni.

Innovazione: due nuove indicatori per misurare la digital attitude delle imprese

Il loro inserimento nell’indice regionale DESIER permetterà di quantificare l’affinità all’utilizzo dei canali digitali da parte di tutte le imprese attive nei territori e, al loro interno, delle imprese femminili

Da febbraio, lindice DESIER, con il quale si monitora lo stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori dell’Emilia-Romagna, contempla due nuovi indicatori nella dimensione Integrazione delle tecnologie digitali, relativa al mondo delle imprese. I nuovi indicatori sono la percentuale delle imprese attive con score digital attitude significativo sul totale delle imprese attive e la percentuale delle imprese femminili attive con score digital attitude significativo sul totale delle imprese femminili attive. Entrambi si basano su dati ricavati dalla piattaforma Margò© CRIBIS

Con il termine score digital attitude (score proprietario di CRIF in piattaforma Margò), si fa riferimento alla misura dell’affinità al canale digital delle imprese. Per misurare il valore, si prende in considerazione una suite di indicatori,  analizzando la presenza sul web delle aziende, oltre ad alcuni fattori abilitanti, tra cui la disponibilità di incentivi e la presenza della banda larga.

Per la composizione dello score si attinge a dati e informazioni ricavati dalle Camere di Commercio (fonte CRIBIS), da Business Information (B3D) e dai siti web di aziende, istituzioni e ulteriori soggetti. Per il calcolo si tiene conto di fattori come gli investimenti in digital marketing e digital transformation, la copertura della banda larga, l’utilizzo di Internet per il business, l’attività di e-commerce e l’efficacia del sito Internet. Lo score si articola in cinque livelli e le imprese con score 1 e 2 vengono classificate come realtà di livello significativo.

Grazie alla modifica, si potranno misurare alcune dimensioni di innovazione digitale per tutte le imprese, indipendentemente dal settore di attività. In ottica futura, l’obiettivo è di includere i dati che la Regione Emilia-Romagna raccoglie nell’ambito delle azioni dedicate al supporto alla transizione digitale delle imprese del territorio.

L’indice DESIER

Con l’indice DESIER, realizzato nell’ambito delle attività di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, sono stati messi a punto 60 indicatori per misurare la digitalizzazione dei Comuni e delle Unioni dell’Emilia-Romagna

Lo strumento è finalizzato all’analisi di 4 dimensioni di sviluppo principali, relative al capitale umano, alla connettività, all’integrazione delle tecnologie digitali e ai servizi pubblici digitali, e si propone come una “declinazione territoriale” dell’indice DESI, prodotto annualmente dalla Commissione Europea per misurare il livello di digitalizzazione degli Stati membri. 

Per permettere una lettura immediata dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori, DESIER mette a disposizione un cruscotto online, attraverso il quale è possibile consultare mappe e grafici, filtrando i dati per provincia, per Comune e per Unione di Comuni, e con l’ulteriore possibilità di mettere a confronto lo stato dell’arte delle diverse realtà territoriali, selezionando, tra le altre cose, le dimensioni dei Comuni, la loro collocazione in montagna e pianura e altre variabili.

Per maggiori informazioni: digitale.regione.emilia-romagna.it/desier

A spasso con DESIER: facciamo tappa nell’Unione Reno, Lavino e Samoggia

Per tutte le dimensioni di analisi dell’indice regionale dedicato allo stato dell’arte dell’innovazione digitale, il territorio dell’Unione fa registrare performance superiori alle medie regionali. E con il recente avvio di nuovi progetti di digitalizzazione, tra cui l’attivazione di una rete sperimentale di sensoristica IOT, conferma la propria propensione all’innovazione anche in prospettiva futura

Dopo la prima tappa a Ferrara, la nuova rubrica “A spasso con DESIER”, dedicata all’analisi itinerante dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori dell’Emilia-Romagna, si sposta in questa occasione presso l’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, prima tra tutte le Unioni per le performance registrate con l’indicatore DESIER, articolato in quattro dimensioni di analisi principali: capitale umano, connettività, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali.

In ognuno di questi ambiti, l’Unione Reno, Lavino e Samoggia si distingue infatti per valori superiori sia alla media del proprio territorio provinciale di riferimento, sia a quella regionale.

Tra i punti di forza del territorio, spiccano in particolare i partecipanti ai corsi di alfabetizzazione digitale PEI, Pane e Internet, Il numero di aree produttive connesse in banda ultra larga e la presenza di start up ogni 100 residenti

Un dato molto indicativo è quello relativo al tasso di crescita del livello di digitalizzazione, che nel 2024, rispetto all’anno precedente, si è attestato a 2,85 (superiore alla media regionale di 2,23), e che anche nelle proiezioni per l’anno appena iniziato, si conferma in ascesa, con una stima attuale di +1,07.

> Consulta le schede dei Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Zola Predosa, Valsamoggia.

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Una tappa una vista

Il cruscotto DESIER offre numerose possibilità di visualizzazione dei dati. Tra queste, la funzionalità  INDICATORI SOCIO-DEMOGRAFICI permette di visualizzare la collocazione di un territorio rispetto ad altri partendo dall’incrocio di dati che riguardano le dimensioni e altri aspetti socio-demografici. 

Per quanto riguarda i Comuni aderenti all’Unione Reno, Lavino Samoggia, in questo specifico ambito colpisce la performance del Comune di Casalecchio di Reno relativa al rapporto tra la sua densità abitativa e i livelli di connettività, con un risultato che lo colloca al 2° posto assoluto dell’Indice DESIER regionale, alle spalle della sola Bologna.

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Le future direttrici di innovazione

Venendo alle prospettive future, i referenti dell’ente segnalano le potenzialità di innovazione che ci si attende di innescare con la prosecuzione del progetto sperimentale che, a partire dal 2024, ha portato all’attivazione di una rete sensoristica IOT. Complessivamente, nel territorio sono stati collocati 80 sensori, forniti e installati gratuitamente da Lepida, grazie ai quali si garantirà lo allo svolgimento delle seguenti funzioni di monitoraggio: traffico veicolare; transito di persone e biciclette sulle piste ciclabili; consumi idrici ed elettrici negli edifici pubblici; livelli idrometrici; qualità dell'aria e stazioni meteorologiche.

Tra le altre cose, questa importante opera di “ascolto tecnologico” del territorio costituirà il presupposto per l’attivazione di sistemi di controllo e allerta automatica al verificarsi caso di anomalie, quale ad esempio il monitoraggio di consumi eccessivi di acqua negli edifici pubblici durante gli orari di chiusura.

 

L’indice DESIER

Con l’indice DESIER, realizzato nell’ambito delle attività di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, sono stati messi a punto 60 indicatori per misurare la digitalizzazione dei Comuni e delle Unioni dell’Emilia-Romagna

Lo strumento è finalizzato all’analisi di 4 dimensioni di sviluppo principali, relative al capitale umano, alla connettività, all’integrazione delle tecnologie digitali e ai servizi pubblici digitali, e si propone come una “declinazione territoriale” dell’indice DESI, prodotto annualmente dalla Commissione Europea per misurare il livello di digitalizzazione degli Stati membri. 

Per permettere una lettura immediata dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori, DESIER mette a disposizione un cruscotto online, attraverso il quale è possibile consultare mappe e grafici, filtrando i dati per provincia, per Comune e per Unione di Comuni, e con l’ulteriore possibilità di mettere a confronto lo stato dell’arte delle diverse realtà territoriali, selezionando, tra le altre cose, le dimensioni dei Comuni, la loro collocazione in montagna e pianura e altre variabili.

Per maggiori informazioni: digitale.regione.emilia-romagna.it/desier

Comunicazione online: i Comuni dell’Emilia-Romagna sono sempre più social

È quanto emerge dal report annuale “Social PA in Emilia-Romagna”, con il quale si censisce la presenza dei 330 Comuni del territorio regionale sulle principali piattaforme di condivisione. Se Facebook è il social più popolare, spiccano le dinamiche di crescita di Instagram e dei servizi di messaggistica. Mentre Youtube conferma la vocazione di canale maggiormente presidiato negli enti di maggiori dimensioni

Le PA dell’Emilia-Romagna sono sempre più social. Il 64% dei Comuni è infatti presente su almeno 2 dei social network più popolari, e il 23%, ovvero 75 amministrazioni, presidia un proprio canale istituzionale su tutte le principali piattaforme. È quanto emerge dall’edizione 2024 del report “Social PA in Emilia-Romagna”, realizzato da ART-ER - Attrattività Ricerca Territorio, su mandato di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna.

L’indagine ha interessato i 330 Comuni dell’Emilia-Romagna e, in aggiunta, le circa 450 biblioteche comunali diffuse nel territorio regionale. Per ognuno di essi, è stata verificata la presenza su Facebook, Instagram, Youtube e altri social media, tra cui X (ex Twitter), Flickr, Pinterest, Whatsapp, Telegram,  Linkedin e ulteriori canali.

Il dato del 64% citato in apertura fa riferimento al cosiddetto indice di social networking, con il quale si certifica la presenza simultanea dei Comuni su più social network. Rispetto al 2023, tale valore fa registrare un incremento di un punto percentuale, mentre scende del 3%, attestandosi al 23%, la percentuale dei Comuni  presenti su tutti i social, con una dinamica fisiologica attribuibile al calo di utenti che sta interessando piattaforme come X e, in parte, Youtube.

Il 94% dei Comuni è su Facebook

Per ciò che concerne le singole piattaforme, Facebook è di gran lunga quella più presidiata, con il 94% dei Comuni che vanta almeno una pagina aperta, e l’86% presente con una pagina istituzionale “generale” e immediatamente riconoscibile come tale. 

A livello territoriale, nel bolognese, nel modenese e nel reggiano, rispettivamente con il 18%, il 15% e il 14%, si riscontra poco meno della metà di tutti gli account rilevati (47%). L’indice di maggiore copertura si registra invece nel territorio di Ravenna, dove tutti i 18 Comuni si sono dotati di un profilo istituzionale

La dimensione degli enti non è invece più un fattore discriminante per la presenza o meno su Facebook, pur restando determinante in termini di popolarità delle pagine. Quelle dei Comuni di grandi dimensioni, infatti, concentrano da sole un terzo degli oltre 1.900.000 follower totali. 

Spicca infine il dinamismo degli enti, con il 96% di pagine costantemente aggiornate, il 3% in più rispetto al 2023.

Instagram, un social il crescita

Per quanto riguarda Instagram, Il 74% dei Comuni della Regione Emilia-Romagna, vale a dire il 7% in più rispetto al 2023, ha almeno una pagina aperta; e il 54% è presente con un proprio account generale, anche se non sempre si riesce immediatamente a intuire la sua natura di “pagina istituzionale”.

Con il 54% degli oltre 577.000 follower complessivi, le pagine più popolari sono quelle dei 13 Comuni con più di 50.000 abitanti

Anche in questo caso, nel ravennate si riscontra la maggiore copertura, con l’83% dei Comuni presenti sul social.

In termini di popolarità, è il territorio bolognese a fare la parte del leone, forte del 31% dei follower complessivi, mentre il maggior numero di post viene riscontrato nel modenese (25%).

Nelle province di Parma e Piacenza infine, si registra il maggior incremento di follower e di post rispetto al 2023, (rispettivamente +30% e +24%).

Youtube: le dimensioni degli enti contano ancora

Passando a Youtube, il 50% dei Comuni dell’Emilia-Romagna è presente sulla piattaforma con  almeno un canale, e il 33% dispone di un canale generale che offre una molteplicità di contenuti riguardanti le proprie attività istituzionali. Tra queste, spiccano le sedute dei consigli comunali, trasmesse da oltre il 60% degli enti presenti sulla piattaforma.

In questo specifico caso, a differenza di quanto non avvenga più con Facebook, il fattore dimensionale resta importante. I canali dei Comuni di dimensioni minori rappresentano infatti appena il 13% del totale, e il loro peso sulla distribuzione percentuale del totale aggregato di  iscritti, video pubblicati e visualizzazioni, supera di poco l’1%.

Per quanto riguarda i numeri complessivi, gli iscritti ai 225 canali Youtube censiti sono  86.000, il 12% in più rispetto al dato registrato nel 2023. La media di iscritti per canale si attesta a 385, mentre quella dei video pubblicati è pari a 153, con medie di 488 visualizzazioni per ogni singolo contenuto e circa 75.000 visualizzazioni per canale. In totale, nel corso del 2024 sono stati pubblicati più di 3.000 nuovi video, per un totale quasi 1.700.000 visualizzazioni complessive.

Passando ai dati territoriali, l’indice di presenza dei canali generali vede una maggiore copertura nel bolognese (con il 60% dei Comuni attivi in tal senso), nel modenese (53%) e nel reggiano (45%).

Rimanendo alle analisi dei territori, forte di una crescita del 5% rispetto al 2023, il Comune di Reggio nell’Emilia consolida il primato di popolarità dei propri contenuti, con oltre 1.461.000 visualizzazioni dei 1.632 video pubblicati online. La crescita maggiore nel corso dell’anno è stata però registrata per il canale della Città di Parma (+ 12%, pari a un incremento di 119.000 visualizzazioni), mentre per quanto riguarda gli iscritti, colpisce il +325% capitalizzato dal canale “Ravenna Tourism”.

Spicca infine il dato critico riguardante le difficoltà di aggiornamento del canale, con un cospicuo numero di casi per i quali non si registra la pubblicazione di nuovi contenuti da più di due anni.

Whatsapp e Telegram: la messaggistica è in espansione

Venendo agli altri social, il 36% dei Comuni della Regione Emilia-Romagna è presente su almeno un’altra piattaforma, a cominciare da Whatsapp, usato dal 22% dei Comuni, per proseguire con X (ex Twitter), a sua volta diffuso nel 13% dei casi. 

Detto del calo di quest’ultimo social network, spicca invece il trend di crescita di Whatsapp e degli altri servizi di messaggistica, quale Telegram. Mentre tornando al dato aggregato, per quanto riguarda tutte queste piattaforme, pur nelle loro diversità, torna a farsi sentire l’importanza della dimensione degli enti, con un “mismatch” di copertura che spazia dall’85% per i Comuni più grandi, al 14% delle realtà minori.

Per le info di dettaglio, consulta e scarica il Report benchmarking 2024 - “Social PA

Agenda digitale. La Regione Emilia-Romagna premiata per il progetto delle Comunità Tematiche: innovazione al servizio della pubblica amministrazione.

Il riconoscimento dell’Osservatorio del Politecnico di Milano consegnato oggi all’assessora Mazzoni: “L’obiettivo è mettere al centro della trasformazione digitale cittadine, cittadini e imprese per superare le disparità sui territori e le diseguaglianze”. Dieci i gruppi attivi in regione, oltre 1.200 iscritti in rappresentanza di 292 enti del territorio, di cui 277 enti territoriali, pari a circa il 70% degli enti locali della regione, e 15 di altre organizzazioni regionali

Digitale femminile: a inizio febbraio in programma due eventi online della COMTem Digital Gender Gap

Appuntamento giovedì 6 e martedì 11, per la presentazione di esperienze significative in materia di formazione e pianificazione urbanistica partendo dal punto di osservazione delle donne

A inizio febbraio, la Comunità Tematica (COMTem) Digital Gender Gap organizza due eventi online finalizzati alla presentazione di progettualità ed esperienze significative in materia riduzione dei divari digitali di genere: 

  • Giovedì 6 febbraio - “Skillady. Esperienze, possibilità e sviluppi per le competenze digitali per le donne e le ragazze”
  • Martedì 11 febbraio - “Città femminile e plurale. La mappa digitale della città vissuta dalle donne”.

“Skillady Esperienze, possibilità e sviluppi per le competenze digitali per le donne e le ragazze” - Giovedì 6 febbraio, ore 12.30/14 

Il primo appuntamento permetterà di conoscere alcune best practice in materia di formazione digitale, promosse dagli enti locali e dagli attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione, rivolte in via esclusiva o prioritariamente a donne di varia età, e finalizzate alla riduzione dei divari di genere

Le esperienze in via di approfondimento costituiscono una selezione di quelle mappate con le rilevazioni “Skillady”, realizzata da Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna e Lepida, e “La prospettiva di genere nel contesto dell’Emilia-Romagna: dati, buone pratiche e raccomandazioni”, a sua volta curata da ART-ER, Attrattività Ricerca Territorio, con la partecipazione della Regione Emilia-Romagna

L’evento, oltre che alle amministratrici al digitale, e agli amministratori e amministratrici alle pari opportunità, è rivolto in particolar modo alle amministratrici e alle dirigenti che hanno responsabilità politiche e tecniche negli ambiti della formazione, dell’alfabetizzazione digitale e del lavoro.

Programma

Saluti istituzionali, Regione Emilia-Romagna

Imparare dalle buone pratiche: la COMTem sul Digital Gender Gap e uno sguardo sull’Emilia-Romagna
Michela De Biasio, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, e Alice Rossi, Comune di Codigoro

Women in Digital in EU: cosa offre l’Europa?
Michela De Biasio

Esperienze e prospettive di genere sul Digital Gap in Emilia-Romagna,
Valeria Bandini e Claudia Ferrigno, ART-ER

Ma alla fine... come hai fatto?
TBD, i racconti degli EELL

Domande e risposte

Conclusioni  

Moderano: Michela De Biasio e Alice Rossi

“Città femminile e plurale. La mappa digitale della città vissuta dalle donne” - Martedì 11 febbraio, ore 16/18.30 

L’evento sarà dedicato alla presentazione di uno degli obiettivi principali fissati dalla COMTem Digital Gender Gap, consistente nell’elaborazione di linee guida per la progettazione di una mappa digitale delle città vista dal punto di osservazione femminile

A partire dalle sperimentazioni già in corso, la volontà è di realizzare un documento contenente dati e informazioni forniti direttamente dalle cittadine, che si configuri come strumento di supporto alla progettazione di politiche e spazi urbani maggiormente consapevoli delle differenze di genere. Nel dettaglio, l’azione mira a dare maggiore visibilità alle criticità che rendono la vita in città più complicata per le donne, evidenziando al contempo gli spazi urbani che esse reputano più utili, e le risorse e soluzioni attese e non presenti. 

L’evento, oltre che alle amministratrici al digitale, e agli amministratori e amministratrici alle pari opportunità, è rivolto in particolar modo alle amministratrici e alle dirigenti che hanno responsabilità politiche e tecniche in materia di pianificazione territoriale e urbanistica.

Programma

Saluti istituzionali, Regione Emilia-Romagna

Città femminile e plurale, perché questo obiettivo
Federica Malavolti, Sindaca di Riolo Terme, Assessore con deleghe alle Politiche di Genere e Politiche Abitative dell’Unione della Romagna Faentina e co-coordinatrice della COMTem Digital Gender Gap

L’Agenda Digitale Emilia-Romagna a supporto della mappa digitale di una città femminile e plurale
Barbara Santi, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna

Piattaforma First life -
Monica Cerutti, Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino

Crowdmapping femminile
Lauriana Sapienza, Assessora del Comune di Castenaso

Mappe di Genere. Strumenti per informare e orientare le politiche della città
Paola Ventura, Comune di Bologna

Linee guida per la progettazione di spazi urbani
Chiara Manaresi, Comune di Bologna

Mapping diversity
Alice Corona, Sheldon.studio

Domande e risposte

Conclusioni
Federica Malavolti


Modera: Sandra Lotti, Lepida

Iscrizione online

Per segnalare la propria partecipazione a uno o a entrambi gli eventI, si richiede di compilare il seguente modulo online.

La COMTem Digital Gender Gap 

La COMTem Digital Gender Gap è stata istituita nell’ambito del Sistema delle Comunità Tematiche della Regione Emilia Romagna 2024, con l’obiettivo di creare sempre più consapevolezza in materia di divari digitali di genere nella politica locale.

Per raggiungere l’obiettivo, la COMTem è impegnata nella progettazione di azioni che consentano di aumentare la conoscenza delle varie forme di digital gender gap, conoscere e valorizzare le best practice e co-progettare soluzioni e strumenti applicabili a livello locale, per agevolare, tra le altre cose, l’accesso e l’uso di internet e dei servizi digitali da parte delle donne, l’incremento delle loro competenze digitali e la presenza femminile nel mondo STEM.

Per maggiori info: digitale.regione.emilia-romagna.it/comtem/2024/digital-gender-gap

A spasso con DESIER: alla scoperta della Ferrara Digitale

Prima tappa per la nuova rubrica dedicata all’analisi dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori dell’Emilia-Romagna. Si comincia dal Comune di Ferrara, dove si registrano valori superiori alle medie regionali su tutte le dimensioni di analisi contemplate dall’indicatore regionale di riferimento

Per il primo appuntamento di “A spasso con DESIER”, la nuova rubrica dedicata all’analisi itinerante dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei Comuni e nelle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna, facciamo tappa al Comune di Ferrara, che si posiziona al terzo posto complessivo, nel ranking generale dei Comuni dell’Emilia-Romagna, facendo registrare valori più elevati della media regionale e provinciale per tutti le quattro dimensioni di analisi principali contemplate nell’indicatore DESIER: capitale umano, connettività, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali.

Tra i punti di forza del Comune di Ferrara, che è possibile evincere anche dalla consultazione della mappa disponibile sul cruscotto online di DESIER, spiccano l’elevato numero di access point  della rete EmiliaRomagnaWifi per ogni 1.000 residenti, il numero di aree produttive connesse in banda ultra larga e l’indice di interattività dei servizi comunali.

Questi i fiori all’occhiello di una realtà particolarmente virtuosa sul terreno della digitalizzazione, che continua a migliorare costantemente le proprie performance, come evidenziato dall’importante trend di crescita del livello di digitalizzazione registrato nel 2024 rispetto all’anno precedente, pari a un + 2,58, e pertanto superiore sia al dato complessivo regionale (+2,23), sia a quello provinciale (+2,28). 

Nel corso del 2025 è previsto un ulteriore potenziamento del WiFi pubblico nell'ambito dei progetti che riguardano l'infrastruttura Smart City. La rete di armadi intelligenti consentirà inoltre l'installazione di nuove videocamere e di sensoristica e il tutto si raccorderà con i futuri progetti di Gemello Digitale.

Lo Sportello Telematico Polifunzionale, che copre in maniera pressoché completa i servizi erogabili, prevederà un nuovo portale per la prenotazione appuntamenti

Per il superamento del digital divide, i cittadini potranno inoltre trarre beneficio dai numerosi corsi di formazione gratuiti erogati nell'ambito del progetto PNRR "Digitale Facile".

Il livello di digitalizzazione dei servizi aumenterà ulteriormente andando a toccare aree marginali che non sono state ancora coinvolte. Uno specifico progetto PNRR prevede ad esempio una sperimentazione finalizzata all’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nell'ambito della gestione documentale, primo caso di introduzione controllata della IA nei processi aziendali.

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Fig. 1 
Media Desier delle dimensioni del Comune di Ferrara in rapporto al dato  provinciale e regionale

Una tappa una vista

Il cruscotto DESIER offre numerose possibilità di visualizzazione dei dati. 

Oggi puntiamo lo sguardo su INDICATORI POSIZIONAMENTO, che permette di vedere dove il territorio di interesse si colloca rispetto agli altri enti in tutti gli indicatori delle quattro dimensioni ed alla media regionale.

Nell’esempio, il posizionamento del Comune di Ferrara sugli indicatori di SERVIZI PUBBLICI DIGITALI rispetto agli altri comuni capoluogo.

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Fig. 2
Valore per ogni indicatore della città di Ferrara e confronto con la media regionale

L’indice DESIER

Con l’indice DESIER, realizzato nell’ambito delle attività di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, sono stati messi a punto 60 indicatori per misurare la digitalizzazione dei Comuni e delle Unioni dell’Emilia-Romagna

Lo strumento è finalizzato all’analisi di 4 dimensioni di sviluppo principali, relative al capitale umano, alla connettività, all’integrazione delle tecnologie digitali e ai servizi pubblici digitali, e si propone come una “declinazione territoriale” dell’indice DESI, prodotto annualmente dalla Commissione Europea per misurare il livello di digitalizzazione degli Stati membri. 

Per permettere una lettura immediata dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori, DESIER mette a disposizione un cruscotto online, attraverso il quale è possibile consultare mappe e grafici, filtrando i dati per provincia, per Comune e per Unione di Comuni, e con l’ulteriore possibilità di mettere a confronto lo stato dell’arte delle diverse realtà territoriali, selezionando, tra le altre cose, le dimensioni dei Comuni, la loro collocazione in montagna e pianura e altre variabili.

Per maggiori informazioni: digitale.regione.emilia-romagna.it/desier

Aperte fino al 24 gennaio le candidature per partecipare al secondo convegno nazionale di Citizen Science Italia

L’evento, organizzato con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle attività di ADER, si terrà presso il Tecnopolo di Bologna dal 9 al 12 aprile. Compilando un modulo online, si potrà fare richiesta di contribuire effettuando una presentazione, presenziando con una postazione gratuita al marketplace, o realizzando un’attività di Citizen Science.

Restano aperti fino a venerdì 24 gennaio i termini per partecipare al secondo  Convegno Nazionale dell’associazione Citizen Science Italia, dedicato al tema “Nuovi orizzonti per la Citizen Science in Italia”, in svolgimento presso il Tecnopolo di Bologna dal 9 al 12 aprile prossimi.

Cosa è la Citizen Science

Con il termine Citizen Science, in italiano spesso tradotto con scienza partecipativa, si fa riferimento al coinvolgimento dei cittadini, con differenti gradi di impegno a seconda dei singoli casi, in attività di raccolta, analisi e interpretazione dei dati per finalità di ricerca scientifica

Gli ambiti di interesse nei quali sono state e vengono organizzate iniziative di questo genere spaziano dalla promozione della sostenibilità ambientale e della biodiversità all’astronomia, passando per la salute pubblica e, con sempre maggiore frequenza, le scienze sociali e umane.

Citizen Science Italia e il progetto Citizer Science di  ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna

L’associazione Citizen Science Italia è nata nel 2023, con l’intento di creare una rete di coordinamento nazionale degli attori coinvolti nell’organizzazione di progetti di scienza partecipativa. 

In Emilia-Romagna può contare sul contributo di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, che con l’avvio del progetto Citizer Science promuove iniziative concrete per favorire l’esecuzione di attività iniziative di raccolta e analisi partecipata dei dati con finalità di ricerca scientifica. 

Tra gli strumenti e le attività già realizzate, figurano la messa a disposizione di un framework concettuale, liberamente utilizzabile per la progettazione delle varie fasi ed aspetti fondamentali per la riuscita delle attività; l’organizzazione di eventi pubblici per favorire la diffusione e la conoscenza di tali attività, quali seminari e convegni; lo svolgimento di laboratori per ragazzi, anche in collaborazione con altri soggetti del network regionale;; e la creazione di una repository che mappa tutte le iniziative di Citizen Science realizzate o in via di realizzazione nei territori..

Il Convegno nazionale di Bologna

Con il secondo Convegno nazionale in programma a Bologna ad aprile, organizzato con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle attività di ADER, Agenda Digitale Emilia-Romagna, NBFC - National Biodiversity Future Center  e LTER-Italy, Citizen Science Italia intende fare il punto sullo stato dell’arte della disciplina, favorendo un confronto sulla condivisione di esperienze, la valorizzazione dei risultati fin qui raggiunti, l’analisi dei fattori di criticità tuttora esistenti, e la formulazione di proposte per favorire la crescita delle iniziative in materia.

Tali tematiche verranno affrontate nel corso di differenti momenti, tra cui uno dedicato all’esposizione di presentazioni orali, nel formato “tradizionale” e in quello “light talk”, aperto al contributo di studenti, ricercatori e chiunque altro interessato.  I contributi potranno riguardare i seguenti ambiti:

  • Buone pratiche: descrizione del passaggio da idee progettuali alla realizzazione di iniziative concrete di Citizen Science.
  • Citizen Science sostenibile: progetti volti ad affrontare sfide ambientali o sociali, che hanno generato impatti duraturi e applicabili su larga scala.
  • Le persone al centro: strategie per massimizzare il coinvolgimento degli attori partecipanti ai progetti.
  • Qualità dei progetti: procedure e strumenti messi in atto per garantire una soddisfacente resa qualitativa dei progetti.
  • Visibilità e Accessibilità: buone pratiche per la comunicazione dei risultati e dei dati derivanti dell’esecuzione dei progetti.

Oltre che in questo modo, sarà possibile candidarsi per partecipare all’evento anche: 

  • con una postazione gratuita nello spazio riservato al marketplace 
  • o organizzando una attività di Citizen Science durante lo svolgimento dell’evento.

Per candidarsi, è necessario compilare il seguente modulo online entro venerdì 24 gennaio

Per maggiori informazioni

A spasso con DESIER: un viaggio per tappe alla scoperta dell’Emilia-Romagna digitale

Al via una nuova rubrica per conoscere lo stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori della regione. A guidarci tra Comuni ed Unioni di Comuni sarà la bussola di DESIER, l’indice creato per misurare il livello di digitalizzazione delle realtà locali

Quali sono i Comuni e le Unioni di Comuni più digitalizzati in Emilia-Romagna? Come si sviluppa e distribuisce il divario digitale nelle diverse aree della regione? Dove sono i gap digitali più rilevanti? Quali condizioni potrebbero favorire uno sviluppo digitale equo ed omogeneo del territorio regionale?

A queste domande proveremo a rispondere con “A spasso con DESIER”, la nuova rubrica “itinerante” che - a partire dalla prima tappa di prossima pubblicazione, dedicata al Comune di Ferrara - ci porterà nei territori dell’Emilia-Romagna, per conoscere i loro progressi sul terreno dell’innovazione digitale e nella costruzione di una società dell’informazione che, anche grazie alle nuove tecnologie, riesca a essere più partecipata e inclusiva.

A farci da bussola sarà DESIER,  l’indice messo a punto nell’ambito delle attività di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, per misurare la digitalizzazione dei Comuni e delle Unioni dell’Emilia-Romagna. Costruito a partire da 60 indicatori comunali che misurano lo sviluppo del capitale umano, della connettività, dei servizi pubblici digitali e dell’uso delle tecnologie digitali da parte delle imprese, DESIER ambisce a riproporre in chiave territoriale l’indice DESI, prodotto annualmente dalla Commissione Europea per misurare il livello di digitalizzazione degli Stati membri. 

E forte di queste funzionalità, si configura come un utile strumento a disposizione degli enti locali: per studiare e approfondire la diffusione del digitale, e individuare punti di forza, o eventuali nodi critici, sui quali concentrarsi per migliorare progressivamente le performance in materia di innovazione.

Per facilitare questo compito, attraverso un cruscotto online, DESIER offre mappe e grafici che consentono di visualizzare le informazioni, filtrando i dati per provincia, per Comune e per Unione di Comuni, e con l’ulteriore possibilità di mettere a confronto lo stato dell’arte delle diverse realtà territoriali, selezionando, tra le altre cose, le dimensioni dei Comuni, la loro collocazione in montagna e pianura e altre variabili.

Per maggiori informazioni: digitale.regione.emilia-romagna.it/desier 

EmiliaRomagnaWiFi: più di 5 milioni gli utenti unici connessi alla rete

Continua la crescita di  EmiliaRomagnaWiFi, la rete pubblica regionale che garantisce l’accesso a Internet senza fili, facile, gratuito e veloce, per mezzo di un’infrastruttura di connessione in fibra ottica, a tutti i cittadini e ai visitatori, in migliaia di luoghi pubblici del territorio regionale, tra cui piazze, sedi istituzionali, ospedali, biblioteche, aeroporti, centri sociali, culturali e giovanili e impianti sportivi.

Le ultime rilevazioni, effettuate a novembre, attestano che la rete conta al momento di 12.504 punti di accesso attivi. Inoltre, certificano che nell’ultimo anno gli utenti unici che si sono collegati sono stati più di 5 milioni, per la precisione  5.068.498, ben oltre la popolazione totale dei cittadini dell’Emilia-Romagna.

Da Piacenza a Rimini, la rete EmiliaRomagnaWiFi, gestita da Lepida S.c.p.A. per conto della Regione Emilia-Romagna, è accessibile 24 ore su 24, senza bisogno di registrazione e con la garanzia della piena tutela della riservatezza degli utenti connessi. Nessuno dato relativo alla loro identità o alla loro localizzazione viene infatti trattato, né tantomeno trattenuto, durante la navigazione. 

Per maggiori informazioni: digitale.regione.emilia-romagna.it/emiliaromagnawifi 

2.500 Scuole emiliano-romagnole connesse in BUL

Un passo da gigante per la digitalizzazione della scuola in Emilia-Romagna. Grazie a un ambizioso progetto promosso dalla Regione ER in collaborazione con Lepida, Mimit e Infratel, ben 2.500 sedi scolastiche di ogni ordine e grado sono ora collegati alla rete in fibra ottica, garantendo una connessione ultraveloce e stabile.
Questo risultato rappresenta un traguardo fondamentale per la didattica del futuro, consentendo agli studenti di accedere a risorse digitali sempre più avanzate e di partecipare attivamente a lezioni interattive e progetti collaborativi online. Inoltre, la connessione ultraveloce facilita il lavoro dei docenti, permettendo loro di utilizzare strumenti digitali innovativi e di comunicare in modo efficace con colleghi e famiglie.


Il progetto, che prevede il collegamento di tutti i plessi scolastici regionali, ha raggiunto ad oggi il 75% delle scuole dell’infanzia, primarie, secondaria di primo e secondo grado.


Nonostante i risultati raggiunti, l'impegno della Regione Emilia-Romagna continua. Sono in programma ulteriori interventi per garantire una connessione sempre più efficiente e sicura, e per supportare le scuole nell'utilizzo efficace delle nuove tecnologie.

Per maggiori informazioni cliccare qui.

Scopriamo le Linee Guida per la redazione del Piano integrato di gestione documentale” – incontro aperto della COMTem Documenti a Ferrara, 4 dicembre

È in programma per il 4 dicembre, dalle 10 alle 13, la presentazione delle “Linee guida per la redazione del Piano integrato di gestione documentale” della Comunità Tematica (COMTem) Documenti, nell’ambito del Sistema delle Comunità Tematiche della Regione Emilia Romagna.

Un importante appuntamento, aperto a tutti gli EELL della Regione, che si svolgerà presso la Sala del Consiglio Comunale di Ferrara (Piazza del Municipio, 2).

L’incontro sarà un’occasione di scoperta e condivisione dell’innovativo documento che ha come obiettivo quello di fornire  delle linee guida utili a integrare e semplificare strumenti archivistici come il Piano di classificazione di fascicolazione e di conservazione.

Grazie a questo strumento ricco di spunti pratici ogni Ente potrà redigere il proprio Piano, condividere pratiche e idee con altri soggetti e riutilizzare soluzioni già sperimentate.

Questo appuntamento sarà solo il primo, e seguiranno anche altri incontri di presentazione delle Linee Guida nel territorio Regionale nei prossimi mesi.

After ai Digital Days dell’Unione della Romagna Faentina

Due giornate organizzate nell'ambito dei Laboratori urbani digitali dell'Unione della Romagna Faentina. Appuntamento il 22 e il 23 novembre 2024 presso gli spazi di Faventia Sales, a Faenza.

Digitale Facile: Riapertura anticipazione fino al 30% del contributo concesso dal 12 al 31 ottobre 2024

È stata riaperta la possibilità di richiedere il contributo a titolo di anticipo per il progetto Digitale Facile per i soggetti sub-attuatori che non ne abbiano già fatto precedentemente richiesta per un importo non superiore al 30% del contributo concesso

Come partecipare

La riapertura anticipazione fino al 30% del contributo concesso - “Digitale Facile in Emilia - Romagna” in attuazione della misura 1.7.2 del PNRR fa parte dell’assegnazione di contributi per la realizzazione dei servizi di facilitazione” BANDO DGR 857 del 29/05/2023.

A partire dal 12/10/2024,  attraverso il sistema gestionale SFINGE2020, sono stati riaperti i termini di presentazione delle richieste di contributo a titolo di anticipo, per un importo non superiore al 30% del contributo concesso per i soggetti sub-attuatori che non ne abbiano già fatto precedentemente richiesta e, altresì, per coloro che abbiano già richiesto ed ottenuto l’anticipo del 10%, per la quota residuale al raggiungimento del 30%, nell'ambito del progetto “Digitale Facile in Emilia - Romagna” in attuazione della misura 1.7.2 del PNRR. Assegnazione di contributi per la realizzazione dei servizi di facilitazione”. Bando DGR Num. 857 del 29/05/2023.

La chiusura del modulo per la presentazione dell’anticipo è prevista per il 31/10/2024. 

Informazioni e documentazione per la presentazione delle richieste sono consultabili qui

After Festival e i suoi ecosistemi digitali tornano a Bologna il 2 e il 3 ottobre

“After Festival”, la manifestazione dedicata alla diffusione della cultura digitale torna a Bologna al Tecnopolo il 2 e il 3 ottobre per fare il punto sui risultati della strategia della Regione ‘Data Valley Bene Comune’.

Regione Emilia-Romagna alla Digital Twin Conference 2024 di Tallinn per presentare VERA, la “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna”

È stato presentato a Tallinn, alla Conferenza internazionale in corso nella Capitale estone dedicata ai gemelli digitali, il progetto VERA, la “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna”, in previsione del "Tallinn Digital Summit 2024", il vertice digitale che si terrà in novembre, e che prevede la partecipazione dei Paesi più innovativi in ambito digitale

Aperte le candidature per sfide di Innovazione dell’ European Digital Innovations Hub

Sono aperte le candidature per le Sfide di innovazione di EROI dell’European Digital Innovation Hub della regione Emilia-Romagna, dedicate alla Pubblica Amministrazione

ER2Digit, European Digital Innovation Hub della regione Emilia-Romagna propone una nuova edizione del servizio gratuito dedicato alle Pubbliche Amministrazioni in cerca di soluzioni innovative.

Le Sfide di innovazione di EROI - Emilia-Romagna Open Innovation permettono alle Pubbliche Amministrazioni che hanno obiettivi di innovazione, di entrare in contatto con potenziali soggetti come persone fisiche, organizzazioni o altre imprese in grado di contribuire al raggiungimento di quegli stessi obiettivi.

EROI ha quindi il compito di mettere in connessione innovatori in un modo semplice, flessibile, riservato, non vincolante e assistito per sviluppare progetti in una logica di open innovation.  

La Sfida di EROI è aperta a tutte le tematiche tecnico-scientifiche e di business, compresa l’innovazione sociale, su cui costruire un network qualificato finalizzato a confronti, partnership, consulenze, collaborazioni. Coloro che  hanno lanciato la Sfida e risposto potranno gestire il matching che EROI ha permesso  in piena autonomia.

Come partecipare

I requisiti per partecipare al nuovo servizio EROI sono semplici:

  • essere una Pubblica Amministrazione dell'Emilia-Romagna
  • identificare brevemente una Sfida di innovazione
  • non aver mai beneficiato di servizi ER2Digit


Come si effettua la candidatura?

È possibile inviare la candidatura via web fino alle ore 13:00 del 15 ottobre 2024.

È possibile trovare un esempio di Sfide lanciate da altre PA su EROI qui.

Torna After Festival per raccontare il presente e il futuro digitale del territorio

After Festival, la manifestazione dedicata alla diffusione della cultura digitale, che porta in scena le trasformazioni della società contemporanea, torna a Bologna il 2 e il 3 ottobre

Un’edizione speciale a Bologna, organizzata dall’Agenda Digitale di Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Lepida, per la conclusione delle attività della strategia “Data Valley Bene Comune”. Due giorni per dialogare e riflettere insieme sul presente e sul futuro digitale della nostra Regione, sul percorso tracciato sino ad oggi e sulle sfide verso cui punta questo cammino. “After - Ecosistemi Digitali. Costruire il presente guardando al futuro”, questo il titolo della due giorni bolognese.

Tanti gli eventi e gli appuntamenti dedicati alla cultura e alla trasformazione digitale, in cui sarà possibile incontrare gli attori che rendono possibile ogni giorno la transizione digitale, dalla pubblica amministrazione alle aziende, alle istituzioni culturali, ma anche a tutta la cittadinanza.

La due giorni si svolgerà all’interno del Tecnopolo Manifattura di Bologna, nello spazio della Botte B 4.

2 ottobre: innovazione, nuove proposte e possibilità del digitale 

Durante la giornata del 2 ottobre, scopriremo i progetti e le possibilità che sono state offerte dal digitale negli ultimi anni, con un approfondimento dedicato alle prospettive future.

Tra i temi che verranno trattati: il ruolo dei Digital Twin, o Gemelli Digitali, al servizio della pianificazione e dei territori,  e l’analisi dei risultati degli ultimi 5 anni della strategia Data Valley Bene Comune, dell’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna (ADER).

La giornata sarà inoltre arricchita dalla presenza della Commissione Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di cui saranno presenti oltre 10 Assessori regionali da tutta Italia.

Un gemello digitale per ogni cosa?

Dalle ore 9:30 alle ore 12:00 si terrà l’evento “Un gemello digitale per ogni cosa?”: un appuntamento per approfondire le esperienze progettuali di Gemelli Digitali (Digital Twin) in attivazione o attive nella nostra regione. Dopo un anno dall’incontro “VERA: la Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna. Esperienze Internazionali a confronto”, verranno presentati i risultati e gli sviluppi dei percorsi intrapresi non solo da istituzioni ed Enti Locali, ma anche da imprese e altri soggetti attivi in questo ambito.

Un’occasione di dialogo e informazione su uno dei temi che maggiormente caratterizzerà lo sviluppo digitale nei prossimi anni: i dati al servizio della pianificazione e della progettazione di spazi, città e territori consapevoli.

A conclusione della mattinata sarà possibile prendere parte a un light lunch di networking.

Info e iscrizioni qui.

Presente e futuro: quanto è stato fatto e cosa bisogna fare

Il pomeriggio, a partire dalle 14:30, si terrà l'evento “Presente e futuro: quanto è stato fatto e cosa bisogna fare” che si concluderà  con un collegamento speciale con il prof. Luciano Floridi, che interverrà sul tema “FUTURO: le sfide per un sistema territoriale”.

L’evento vuole essere un’occasione per raccontare i risultati, gli attuali ambiti di lavoro e le sfide del futuro, delle strategia Data Valley Bene Comune dopo 5 anni e in vista della nuova Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna (ADER) che dovrà essere definita per il mandato 2025-2030. 

A conclusione del pomeriggio i partecipanti sono invitati  a un open coffee di networking.

Info e iscrizioni qui.

3 ottobre: la trasformazione digitale nella pubblica amministrazione

La giornata del 3 ottobre sarà un’occasione per approfondire le buone pratiche e le possibilità della trasformazione digitali nell’ambito della pubblica amministrazione.

Sarà possibile conoscere  le migliori esperienze in ambito digitale di Comuni e Unioni grazie alle misurazioni di DESIER nell’ambito del Premio Agenda Digitale 2024, e approfondire i temi legati alla trasformazione digitale nell’ambito delle Comunità Tematiche della Regione Emilia-Romagna.

Incontro annuale aperto delle Comunità Tematiche della Regione Emilia-Romagna

Giovedì 3 ottobre a partire dalle 9:30 si terrà l’Incontro annuale aperto delle Comunità Tematiche della Regione Emilia-Romagna,  uno strumento fondamentale per la realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, vicina alle esigenze del territorio e del cittadino. Durante l’incontro è previsto un intervento di Ivana Bartoletti, esperta di privacy, etica e governance nel campo dell'Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie, sui temi dell’Intelligenza Collettiva, dei dati e dei loro risvolti sulla vita delle amministrazioni e dei territori.

L’incontro è aperto, ed è possibile partecipare iscrivendosi all’evento.

Premio Agenda Digitale 2024

Il pomeriggio, a partire dalle 14:30 si terrà il Premio Agenda Digitale 2024, un’iniziativa dedicata alla presentazione e alla valorizzazione delle buone pratiche digitali dei Comuni e delle Unioni della Regione Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna individua le migliori esperienze in ambito digitale di Comuni e Unioni grazie alle misurazioni di DESIER, il Digital Economy and Society Index Emilia-Romagna, le valorizza e le promuove affinché possano essere esempi virtuosi per altri.

Verrà assegnato un premio di riconoscimento agli enti locali per i risultati ottenuti su Connettività, Capitale Umano, Integrazione delle Tecnologie Digitali e Servizi Pubblici Online.

Al termine dell’evento sarà possibile partecipare a un open coffee di networking.

Info e iscrizioni qui.

Dalla Società dell’Informazione all’Intelligenza Collettiva

“Dalla Società dell’Informazione all’Intelligenza Collettiva - 20 anni della Legge Regionale 11/2004”, l’ultimo evento in programma il giorno 3 ottobre, sarà un appuntamento speciale dedicato ai 20 anni della Legge regionale 11/2004, che ha permesso l’istituzione dell’Agenda Digitale e lo Sviluppo Regionale della Società dell’Informazione. Attraverso un’attività di facilitazione grafica, sarà possibile ripercorrere i momenti più importanti e significativi per coloro che hanno partecipato allo sviluppo della Società dell’informazione e della transizione digitale in questi anni.

Appuntamenti innovativi e incontri di networking

Durante le due giornate saranno organizzati appuntamenti e incontri di networking aperti a tutti, per approfondire i temi emersi durante l’evento e condividere da vicino i propri dubbi, proposte e curiosità.

Presentato il nuovo Piano di Attività annuale del Sistema COMTem

Proseguono i lavori delle Comunità Tematiche della Regione Emilia-Romagna che, dopo il lancio del nuovo modello del  Sistema COMTem della scorsa primavera, hanno realizzato il Piano di Attività annuale (PdA), ora disponibile in formato digitale

La definizione del Piano di Attività

Il Piano di Attività annuale è stato realizzato grazie alla collaborazione di tutte le COMTem, a partire dagli incontri di avvio e costituzione che si sono svolti nei mesi di marzo e aprile a Bologna. 

Durante questi appuntamenti, che hanno visto una diffusa partecipazione a livello territoriale, ognuno dei partecipanti ha espresso le principali esigenze e proposte, frutto dell'esperienza all’interno del proprio Ente, e indicato possibili attività da svolgere all’interno del nuovo percorso delle COMTem.

A partire dall’analisi dei contributi raccolti nel corso del mese di maggio, i Co-coordinatori di ogni Comunità Tematica, insieme ai Referenti di Regione e Lepida hanno identificato attività ed obiettivi specifici.

Nei mesi di giugno e luglio sono state condivise con i partecipanti alle COMTem le proposte di attività, ed è partita la raccolta di adesione ai gruppi di lavoro che, proprio in questi giorni, si stanno costituendo e riunendo, dando così il via allo sviluppo degli obiettivi previsti.

I contenuti del Piano di Attività

Il piano è composto da 27 azioni-obiettivo, progettate e inserite in un cronoprogramma che si sviluppa da giugno 2024 ad aprile 2025, 21 delle quali prevedono la creazione di Gruppi di Lavoro dedicati.

Il Piano di Attività, oltre che uno strumento e di sviluppo armonico e inclusivo della trasformazione digitale nella nostra regione, è un primo straordinario risultato che racconta una storia di collaborazione e partecipazione attiva e che raccoglie le conoscenze, le competenze, la visione di futuro e la capacità di fare squadra in una dimensione collettiva e realizzando soluzioni comuni “per un processo continuo e inclusivo di innovazione organizzativa, tecnologica e culturale condotta a sistema che permette di legare la trasformazione digitale ai processi di sviluppo e coesione sociale specifici del territorio e di mettere a valore e a sistema le risorse presenti e potenziali nella dimensione regionale”.

Per visualizzare il PdA è possibile cliccare su questo link.  (pdf2.46 MB)

Le Comunità Tematiche della Regione Emilia-Romagna

Il Sistema delle Comunità Tematiche è uno strumento dell’Agenda Digitale dell’Emilia Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune per favorire la trasformazione digitale regionale.

Le COMTem sono cantieri della trasformazione digitale operanti in modo strutturato nella dimensione istituzionale attraverso una declinazione particolare dei modelli di communities of practice (co-apprendimento, co-costruzione).

È sempre possibile aderire alle 10 Comunità Tematiche (Amministratori Digitali, Digital Gender Gap, Integrazioni Digitali, Dati, Documenti, Cittadini, Imprese, Facilitazione Digitale, Cybersecurity e Cloud, Internet of Things), tutte le informazioni, e la descrizione delle attività sono disponibili nalla pagina dedicata sul sito dell’Agenda Digitale di Regione Emilia-Romagna.

Digitale Facile: i punti dell’Emilia-Romagna di supporto e formazione digitale per i cittadini

Il progetto Digitale Facile, permette di ottenere supporto e assistenza gratuiti nell'uso delle tecnologie digitali, per facilitare l'accesso e l’utilizzo da parte di tutti i cittadini ai servizi online e ai dispositivi elettronici

Il progetto Digitale Facile è un servizio di facilitazione digitale, che nasce per supportare chi ha difficoltà a utilizzare le nuove tecnologie o approfondire l'uso consapevole e sicuro dei dispositivi, della rete internet, delle piattaforme social e delle app.

Tanti i temi che si potranno affrontare: dalla navigazione in rete, all’uso di Spid e Cie, ma anche l'utilizzo dei servizi online o la ricerca del lavoro o consigli relativi all’utilizzo dello smartphone o alla configurazione di dispositivo elettronici domestici.

Le competenze digitali sono infatti fondamentali sia nel campo privato sia nella sfera professionale per garantire una piena partecipazione e favorire lo sviluppo del tessuto sociale ed economico del territorio.

A quali servizi è possibile accedere nei Punti Digitale Facile?

Il Punto di facilitazione è un luogo provvisto di computer e con la presenza fisica di un “facilitatore”, ovvero di un esperto che sarà in grado di fornire assistenza personalizzata a chiunque ne faccia richiesta.

Si potranno chiedere consigli e porre quesiti su tematiche attinenti all’utilizzo delle nuove tecnologie, come per esempio:

  • registrarsi per avere SPID
  • prenotare una visita specialistica tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico
  • installare l’APP IO e altre app utili sul tuo smartphone
  • effettuare un pagamento tramite PagoPA
  • stampare un certificato tramite ANPR
  • attivare una casella di posta elettronica o una PEC
  • iscriversi all’Indice Nazionale dei Domicili digitali INAD

...e tante altre possibilità

Formazione Digitale

Oltre all’attivazione dei Punti di facilitazione digitale, il progetto prevede un percorso formativo con incontri a tema aperti al pubblico e gratuiti su vari argomenti: dall’uso di computer e smartphone per chi non li ha mai utilizzati, a corsi di approfondimento per migliorare la conoscenza e per scoprire le altre opportunità che offre il mondo digitale. Frequentando i corsi sarà possibile diventare autonomo nell’uso del digitale e sfruttare tutte le opportunità che la tecnologia e la rete offrono.

Come accedere al servizio

Al servizio possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri, purché maggiorenni. È possibile prenotare un appuntamento o iscriversi ad un corso, chiamando il numero verde 800141147 o contattando il Punto Digitale Facile più vicino.

Digitale Facile in Emilia-Romagna

L’iniziativa “Digitale Facile in Emilia-Romagna”, promossa dalla Regione e finanziata con fondi PNRR/Next Generation EU ha come obiettivo la riduzione del cosiddetto digital divide, ovvero il divario tra chi ha accesso al web e alle tecnologie digitali e chi invece non ce l’ha con tutto ciò che ne consegue in termini di ripercussioni socio-economiche e culturali.

In Italia il digital divide ha ancora un impatto particolarmente negativo rispetto ad altri Paesi europei e la Regione Emilia-Romagna, con questo progetto, si pone l’obiettivo di raggiungere in un anno e mezzo almeno 160 mila cittadini unici tramite 199 Punti di facilitazione digitale sparsi su tutto il territorio emiliano-romagnolo.

Questa diffusione di competenze sul digitale, finanziata anche attraverso i fondi strutturali, è un prerequisito per la costituzione di vere e proprie Comunità Digitali per accompagnare la crescita sociale, economico-professionale e culturale dei cittadini e consentire di cogliere tutte le opportunità che stanno via via emergendo, dalle reti sociali a quelle professionali, dai servizi tradizionali all’Intelligenza Artificiale.

Incontro sui nuovi bandi per le  Pari Opportunità aperto alla  COMTem Digital Gender Gap e agli interessati

Mercoledì 24 luglio è previsto un incontro da remoto, aperto ai partecipanti della COMTem Digital Gender Gap e a tutti gli interessati, per capire meglio gli ambiti di azione possibili e finanziabili

I Bandi dedicati alle Pari Opportunità

Sono stati pubblicati da Regione Emilia-Romagna due bandi su tematiche relative alle Pari Opportunità che ci piacerebbe farvi conoscere nel dettaglio. 

Il primo bando, dedicato a  sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica regionale, vuole favorire l'accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone. Domande 

Il secondo invece, è dedicato a contrastare discriminazioni e violenza di genere, attraverso progetti rivolti in particolare alle giovani generazioni, per promuovere una cultura della parità tra uomo e donna e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza basata sull’identità di genere

Gli Enti locali sono tra i possibili beneficiari e la scadenza in entrambi i casi è ottobre 2024.

La riunione informativa 

Mercoledì 24 luglio, dalle ore 17:30 alle ore 18:30 da remoto, sarà possibile assistere a una presentazione, a cura dei colleghi del Settore Pari Opportunità di Regione, per capire meglio gli ambiti di azione possibili e finanziabili. 

Sarà possibile partecipare alla riunione via ZOOM

È richiesta la registrazione all’incontro compilando questo breve form entro le ore 17:00 di lunedì 22/07.

 

Per ogni ulteriore informazione di carattere logistico  è possibile contattare lo Staff di Coordinamento Operativo.

R2B: la 19ª edizione di Research to Business torna a Bologna

La 19ª edizione di R2B- Research to Business, il salone internazionale della ricerca e delle competenze per l’innovazione, torna a Bologna il 26 e il 27 giugno. Due giorni di convegni, workshop e laboratori sul tema del talento e delle competenze

Saranno oltre 100 appuntamenti dedicati all’innovazione, divisi in 12 piazze tematiche tra convegni, workshop e laboratori sul tema del talento e delle competenze a cui parteciperanno  esperti, imprese, istituzioni, università nazionali e centri internazionali su nuove tecnologie e sulle ultime frontiere della ricerca, le sfide e le opportunità.

Quest’anno si parlerà di politiche e strategie per l’innovazione e per la valorizzazione dei talenti e competenze, del ruolo dei grandi partenariati europei nella collaborazione tra territori per garantire crescita e benessere.

Il Salone Internazionale della Ricerca e delle Alte Competenze per l’Innovazione, il cui tema quest’anno riguarda la  Policy People Partnership, con riferimento specifico alle sfide poste dalla transizione ecologica e digitale, insieme alle competenze e ai talenti necessari ad affrontarle, rappresenta da 19 anni un punto di incontro annuale per la comunità dell’innovazione a livello internazionale. 

R2B è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, organizzato da ART-ER – Attrattività Ricerca Territorio e BolognaFiere, con il cofinanziamento dei Fondi Europei della Regione Emilia-Romagna.

L’evento si terrà il 26 e il 27 giugno 2024 presso il Padiglione 21 di Bologna Fiera.

Per informazioni e iscrizioni è possibile visitare il sito https://www.rdueb.it/

Gli appuntamenti di Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna

Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna parteciperà a tre eventi:

Gli eventi ER2Digit per la trasformazione digitale

A R2B sarà presente anche ER2Digit, l’European Digital Innovation Hub della regione Emilia-Romagna, con una serie di workshop dedicati a transizione digitale di Pubbliche Amministrazioni e Imprese, opportunità di accesso a finanziamenti europei e azioni di open innovation. 

Tra i temi principali ci saranno transizione digitale di Pubbliche Amministrazioni e Imprese, opportunità di accesso a finanziamenti europei e azioni di open innovation, il Servizio Sfide di EROI e il Laboratorio di Innovazione Aperta di ER2Digit

Tutti gli appuntamenti di ER2Digit all’interno di Research to Business sono ad accesso libero (tranne dove indicato diversamente). Per iscrizione e scoprire tutti gli appuntamenti puoi visitare il sito https://er2digit.it/eventi/research-business-2024-tutti-gli-appuntamenti-di-er2digit

Uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

Online il  nuovo bando di Regione Emilia-Romagna per azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’Intelligenza artificiale

Coinvolgere i giovani all'uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale creando una comunità digitale che sappia accompagnarli in questo progetto di crescita e sviluppo professionale e personale: è questo lo scopo del nuovo bando di Regione Emilia-Romagna.

Il bando

Il nuovo bando di Regione Emilia-Romagna, Sostegno ad azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’Intelligenza artificiale è finanziato con Fondi europei, Programma regionale Fesr 2021-2027Le risorse disponibili per finanziare i progetti che verranno presentati sono pari a € 1.100.000,00.

Con questo bando la Regione Emilia-Romagna intende stimolare la definizione e la realizzazione sul territorio di progetti/ sportelli che si propongono di contribuire alla costruzione di una comunità digitale regionale, attivando singole comunità locali attraverso incontri, eventi, iniziative, contest e laboratori che trattino i temi dell’intelligenza artificiale e dei social media in una chiave di opportunità positive per la crescita personale, professionale e culturale. 

A chi è destinato il bando

La domanda potrà essere presentata esclusivamente da soggetti pubblici, Comuni e Unioni di Comuni in possesso di almeno una delle due condizioni indicate al paragrafo 2 del bando.

Presentazione della domanda

Le domande di contributo potranno essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 13.00 del giorno 7 giugno 2024 fino alle ore 13.00 del giorno 31 luglio 2024.

Visto il grande interesse è stata prorogata la scadenza del bando "Uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale"al 10 settembre.


Webinar informativo

La Regione Emilia-Romagna ha organizzato un webinar dedicato, che si terrà mercoledì 5 giugno 2024, dalle 14:30 alle 16:30. Per partecipare al webinar è necessario iscriversi a questo link.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito:

https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2024/azioni-di-coinvolgimento-dei-giovani-sull2019uso-consapevole-dei-social-media-e-dell2019intelligenza-artificiale

Agenda Digitale Locale: al via la progettazione per i 4 enti supportati da Regione Emilia-Romagna

Sono quattro gli enti locali selezionati da Regione Emilia-Romagna e Lepida scpa  in questa prima fase di realizzazione delle Agende Digitali locali sul territorio regionale

Sono appena partiti, nel mese di maggio, i lavori dei 4 enti che saranno supportati nel processo di realizzazione dell’Agenda Digitale Locale da parte di Regione Emilia-Romagna e Lepida Scpa:

  • Unione dei Comuni montani Alta val d’Arda
  • Comune e Provincia di RImini
  • Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese 
  • Unione dei Comuni delle Terre del Delta 

Il percorso richiesto per gli enti che riceveranno supporto per la realizzazione della loro Agenda Digitale Locale prevede: 

  • un incontro di avvio della progettazione dell’Agenda Digitale Locale, condotto anche con la presenza degli amministratori locali;
  • la definizione dei progetti da realizzare tramite un percorso di approfondimento e analisi della digitalizzazione dell’ente mediante l’utilizzo degli indicatori DesiER, con lo scopo di individuare almeno 2 progetti da inserire nella ADL;
  • l’approvazione tramite atto formale dell’Agenda Digitale Locale e contestuale firma di un accordo attuativo tra l’ente e la Regione Emilia-Romagna, dove verranno dettagliati obiettivi, compiti ed attività di ciascun soggetto;
  • realizzazione, entro 23 mesi, dei 2 progetti individuati;
  • organizzazione, entro 24 mesi, di un evento pubblico per condividere con cittadini e portatori di interesse del territorio i progetti realizzati dalla data di inizio progetto.

per maggiori informazioni leggi il documento completo della manifestazione di interesse pubblicata a Gennaio 2024.

I primi Incontri

Sono partiti gli incontri di avvio progettazione e definizione puntuale dei progetti da realizzare tramite un percorso di approfondimento e analisi della digitalizzazione dell’ente mediante l’utilizzo della piattaforma DESIER.

Il percorso di approvazione dell’Agenda Digitale Locale prevede, entro i primi due mesi, un primo incontro con gli amministratori locali dell’ente e i responsabili della digitalizzazione per la definizione puntuale dei progetti da realizzare tramite un percorso di approfondimento e analisi della digitalizzazione dell’ente mediante l’analisi degli indicatori DesiER.

Gli incontri si sono svolti  il 7  e l’8 maggio, con i rappresentanti dell’Unione dei Comuni Montani Alta Val D’Arda e a Rimini, e il 14 e 15 maggio, con i rappresentanti dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e Unione dei Comuni delle Terre del Delta

Nel corso degli incontri di kick-off sono stati individuati due progetti che hanno un legame con indicatori DesiER in cui gli Enti hanno delle criticità.  La realizzazione dei due progetti scelti sarà supportata da Regione Emilia-Romagna e Lepida Scpa nell'ambito dell'Agenda Digitale Locale.

Cos’è l’Agenda Digitale Locale

L’Agenda Digitale Locale (ADL) rappresenta uno strumento politico-programmatico volto a guidare il territorio verso una completa digitalizzazione. L'obiettivo di questo strumento è trasformare il luogo in cui le persone risiedono, apprendono, si intrattengono e lavorano in un ambiente in cui l'uso delle tecnologie, di internet e del digitale diventa la norma anziché l'eccezione. Ciò si traduce nell'eliminare disparità tra luoghi, individui, imprese e città, assicurando a tutti un adeguato ecosistema digitale.

Attraverso le Agende Digitali Locali (ADL), gli enti locali dell'Emilia-Romagna delineano la loro strategia e i progetti operativi volti a promuovere l'innovazione digitale e tecnologica all'interno del proprio contesto territoriale. In particolare, tali strategie e iniziative mirano a superare le sfide legate alla digitalizzazione, che vanno dalla mancanza di alfabetizzazione e competenze digitali, ai problemi infrastrutturali, fino alle difficoltà nell'accesso a dati, contenuti e servizi.

Il modello di riferimento di tutte le Agende Digitali Locali è Data Valley Bene Comune, l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna 2020 - 2025 (ADER) che propone otto sfide per favorire l’innovazione digitale e tecnologica e lo sviluppo della società dell'informazione nei territori.

Per permettere agli enti di comprendere meglio il loro grado di digitalizzazione la Regione ha realizzato il cruscotto Desier (https://emiliaromagnainnodata.art-er.it/on-line-il-cruscotto-desier/), strumento che tramite 60 indicatori ricondotti alle dimensioni di analisi del DESI europeo e del DESI del Politecnico di Milano consente ai referenti politici e tecnici del territorio di individuare le buone pratiche da diffondere e disseminare, i divari da colmare e gli ambiti prioritari su cui intervenire per vincere le sfide di Data Valley Bene Comune e realizzare comunità digitali al 100%

I 60 indicatori che compongono DESIER sono suddivisi in quattro dimensioni (capitale umano, connettività, integrazione tecnologie digitali, servizi pubblici digitali) e quattordici sottodimensioni, per meglio comprendere la maturità digitale di un territorio, i suoi punti di forza e di debolezza e le priorità da affrontare.

Conclusi con successo gli incontri sull’avvio del nuovo modello delle Comunità Tematiche (COMTem)

Lunedì 15 aprile si sono conclusi gli incontri di costituzione delle 10 Comunità Tematiche nell’ambito del Nuovo Modello presentato a febbraio, a cui hanno partecipato 628 persone

Gli incontri si sono svolti per presentare il nuovo Modello del Sistema delle Comunità Tematiche (COMTem), co-progettato con gli Enti dall’Agenda Digitale e Lepida ScpA, e partecipare così alla definizione delle attività delle COMTem dei prossimi mesi e che hanno affrontato tematiche come l’Internet Of Things, Dati, Digital Gender Gap, Amministratori Digitali, Integrazioni Digitali, Imprese, Facilitazione Digitale, Documenti, Cybersecurity e Cloud e Integrazioni Digitali
Obiettivo del nuovo modello, e dei lavori futuri delle COMTem, resta l’attuazione di una trasformazione digitale intesa come un processo che si avvale della collaborazione di tutti, in cui nessuno rimanga escluso o indietro. Un’evoluzione che consenta di legare l’innovazione digitale ai processi di sviluppo e coesione sociale specifici del territorio e di mettere a valore e a sistema le risorse presenti e potenziali nella dimensione regionale.


I numeri COMTEm: più di mille iscrizioni per partecipare alle Comunità Tematiche dell’Emilia-Romagna


Il successo degli incontri e l'esigenza di una trasformazione digitale sempre più attuale e inclusiva, ha fatto sì che, al 6 di maggio, le iscrizioni al sistema delle Comunità Tematiche fossero 1.216 in rappresentanza di 522 enti della regione Emilia-Romagna.
La maggior parte delle persone iscritte proviene dagli enti della provincia di Bologna, Ravenna, Modena e Forlì-Cesena.
Le Comunità Tematiche che raccolgono il maggior numero di iscritti sono COMTem Documenti (176 iscritti), Cybersecurity e Cloud (162 iscritti) e Cittadini (154 iscritti).
Sono inoltre iscritte 83 persone provenienti da altri enti tra cui ASP, Consorzi di Bonifica, Ausl e Aziende Ospedaliere, Enti di Gestione dei Parchi.

 I prossimi passi


Nelle scorse settimane i Coordinatori e Referenti delle COMTem si sono incontrati per la prima redazione dei Piani di Attività annuali, che nei prossimi giorni saranno condivisi con gli iscritti e che saranno approvati entro la metà di giugno.
Il 14 maggio la Community dei Coordinatori e Referenti COMTem si incontrerà per una lettura trasversale dei 10 piani di attività ed individuare sinergie e azioni integrate sulla base degli obiettivi che ciascuna COMTem avrà individuato.
Entro il 24 maggio ci sarà la rilettura finale e la produzione del documento generale del Piano di Attività, che sarà condiviso e presentato, entro il 7 giugno, per la validazione finale dal tavolo CNER e dalla Cabina di Regia Digitale Emilia-Romagna.

In allegato: alcune foto degli incontri

ALLEGATO

L’Intelligenza Artificiale al servizio della Pubblica Amministrazione - Impatto e Opportunità

Il convegno “AI Act: L’Intelligenza Artificiale al servizio della Pubblica Amministrazione - Impatto e Opportunità” si terrà il 23 aprile presso la sede della Regione Emilia-Romagna

L'Intelligenza Artificiale (AI), grazie alla diffusione di grandi modelli generativi, ha guadagnato molta visibilità e ha suscitato aspettative e investimenti globali. I governi di tutto il mondo stanno elaborando strategie per sfruttare il potenziale dell'AI anche nel settore pubblico, con l'obiettivo di migliorare i servizi per le cittadine e i cittadini e per sostenere le decisioni pubbliche. Tuttavia, l'adozione dell'AI nella PA presenta sfide etiche, giuridiche e organizzative. In questo contesto, il Parlamento Europeo ha approvato il regolamento sull'AI (AI Act) il 13 marzo 2024 proprio per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali nello sviluppo e nell'uso in Europa di queste tecnologie.

Il convegno “AI Act: L’Intelligenza Artificiale al servizio della Pubblica Amministrazione - Impatto e Opportunità”, promosso dalla Fondazione ICSC, da Alma AI e SPISA (Università di Bologna) in collaborazione con le fondazioni FAIR e iFAB, sarà un momento di confronto sull'impatto e le opportunità derivanti dall'applicazione del nuovo AI Act europeo nella PA. L’appuntamento sarà anche l’occasione per presentare, nel contesto del nuovo regolamento, “L'intelligenza Artificiale al servizio della Pubblica Amministrazione: linee guida scientifiche per un uso responsabile ed etico”, un documento che porta a sintesi ricerche a livello nazionale e internazionale con un focus sui principi etici, il rispetto dei diritti fondamentali, i metodi di analisi del rischio giuridico, le competenze e l’impatto sui modelli organizzativi.

L’evento si terrà anche in modalità online. Per ulteriori info:

https://www.supercomputing-icsc.it/evento/ai-act-lintelligenza-artificiale-al-servizio-della-pa/

https://indico.italynorth.cloudapp.azure.com/event/1

In allegato il programma dell'evento.

Allegato

European Digital Skills Awards, due candidature dall’Emilia-Romagna

Per l’edizione 2024, sono due i progetti che arrivano dalla nostra regione, candidati da Ifoa e Fondazione Fitstic

Il premio, organizzato dalla Commissione Europea, prevede cinque categorie di partecipazione: Cybersecurity Skills, Inclusion in the Digital World, Digital Skills for Education, Women in ICT careers, Digital upskilling @ work.

Per l’edizione 2024, sono due i progetti che arrivano dalla nostra Regione, candidati da Ifoa e Fondazione Fitstic:

Full Stack Developer Java: 8 giovani assunti da 2 aziende all’avanguardia nell’ambito dell’ICT, al termine di un anno di apprendistato in cui hanno potuto lavorare e formarsi acquisendo un certificato di specializzazione tecnica superiore. Il progetto è stato realizzato in stretta connessione tra le imprese Quix Iungo, l’ente di formazione Ifoa, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e l’Istituto di istruzione superiore Fermo Corni di Modena.

Let’s Cyber Game: un gioco educativo rivolto agli adolescenti, nello specifico una WebApp che permette l’apprendimento delle principali buone pratiche per la sicurezza di dispositivi e account. Il progetto nasce dalla collaborazione tra studenti e studentesse di due percorsi ITS della Fondazione Fitstic, Tecnico superiore esperto nella sicurezza per applicazioni e infrastrutture informatiche nella PA e Tecnico superiore per la progettazione e realizzazione di sistemi di realtà aumentata, virtuale e mixed reality.

Per maggiori informazioni è possibile visitare:

https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/notizie/2024/european-digital-skills-awards-due-candidature-dall-emilia-romagna

World Plone Day 2024 Digital Experience: una giornata dedicata al CMS

Mercoledì 17 aprile Torna il World Plone Day, questa volta in presenza: una giornata di incontri dedicata a conoscere e approfondire le esperienze e le possibilità del CMS

Digital transformation, progettazione di servizi digitali, portali, comunicazione digitale e molto altro sono alcuni dei temi che verranno approfonditi durante gli incontri dell’edizione italiana organizzata da RedTurtle e ospitata dalla Regione Emilia-Romagna.

I temi del World Plone Day 2024

Nell’edizione italiana, RedTurtle, con il coordinamento della community internazionale, ospiterà una serie di incontri in cui verranno approfondite e condivise diverse esperienze e le possibilità offerte dal CMS Plone . 

Verrà spiegato come il CMS Plone sia un importante strumento nel processo italiano di digitalizzazione per Pubbliche Amministrazioni e Privati.

Tra i topic principali degli incontri troveremo:

  • PNRR - un anno dopo: i progressi e le sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dopo un anno
  • Il modello delle ASL: il modello delle Aziende Sanitarie Locali proposto dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale
  • Adozione di standard per gli Enti Pubblici: i vantaggi dell'adozione di standard da parte della pubblica amministrazione
  • Upgrade di Plone: i cambiamenti nella comunicazione digital grazie a Voltoe 

Il World Plone Day: un luogo di incontro tra Enti e organizzazioni pubbliche

Lo scopo del World Plone Day è favorire l’incontro tra Enti e organizzazioni pubbliche, ma anche imprese private, con l’obiettivo di condividere le soluzioni tecnologiche e le esperienze su vari scenari.

La Regione Emilia-Romagna parteciperà con un intervento di Tiziana Flamminj dal titolo “Il nuovo Volto dei siti della Regione Emilia-Romagna”, durante il quale verrà esposto il progetto, avviato quest’anno, che prevede l’aggiornamento del CMS Plone alla nuova versione con interfaccia Volto e l’adozione di un nuovo layout che comporta anche una revisione dell’architettura informativa e una riorganizzazione dei contenuti. 

L’evento si svolgerà il 17 Aprile 2023 dalle ore 9:30 alle 13:00, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, Terza Torre, viale della Fiera 8, 40127, Bologna, Sale B e C - 1° piano.

Per partecipare, sarà necessario iscriversi a questo link.

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-world-plone-day-2024-861373389997?aff=rer


Tutte le info sono sul sito di PloneGov: https://www.plonegov.it/notizie-ed-eventi/world-plone-day-2024

After e Terra Incognita: la trasformazione digitale e le sue opportunità in scena a Fidenza

After Festival 2024 continua il suo viaggio tra gli Ecosistemi Digitali del territorio: dopo la tappa di Formigine il 21 marzo e quella di Cesena il 6 aprile, il 19 aprile è la volta di Fidenza all’interno del festival Terra Incognita.

La tappa di After Festival Fidenza, che si terrà il 19 aprile dalle 10:00 alle 20:30 in diverse location della città, si svolgerà all’interno del festival Terra incognita, organizzato dal Comune di Fidenza. L’evento  si occuperà di diversi temi: competenze digitali, citizen science, intelligenza artificiale e facilitazione digitale saranno alcuni dei focus degli eventi e dei laboratori che interesseranno studenti e cittadini.

L’incontro tra i due festival After e Terra Incognita, in particolare, sarà un'occasione per informare e sensibilizzare il pubblico sull'importanza della sostenibilità sociale, economica e ambientale della trasformazione digitale, e per promuovere la partecipazione dei cittadini a questo processo.

Questa terza tappa è organizzata dall’Agenda Digitale e Lepida Scpa, in collaborazione con il Comune di Fidenza e ART-ER S.cons.p.a.

I laboratori per studenti dedicati alla Citizen Science e alle competenze digitali

I laboratori della mattinata saranno rivolti agli studenti di alcune scuole del territorio e in particolare due saranno dedicati alla Citizen science,  ai temi dell’ambiente e della biodiversità, mentre il terzo sarà dedicato alle professioni digitali.

Il primo laboratorio “Citizer science in action. Citizen Science e Gaming per la biodiversità”, vedrà il coinvolgimento di studentesse e studenti di tre scuole superiori di Fidenza (ISISS Magnaghi Solari; ITIS Berenini; IISS Paciolo D’Annunzio), e avrà lo scopo di introdurre, in modo interattivo e partecipativo, concetti quali quelli della Scienza dei Cittadini e del Game Thinking, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani cittadini in attività scientifiche relative alla biodiversità.

Il secondo laboratorio, School of Ants: a scuola con le formiche, sarà un laboratorio di Citizen Science dedicato alla biodiversità urbana, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Naturali dell’Università degli studi di Parma, che vedrà il coinvolgimento di due classi di studenti della Scuola Media Zani di Fidenza.

Il laboratorio, che debutta per la prima volta in questa tappa di After Fidenza, rientra appunto all’interno della School of Ants, un progetto di ricerca scientifica che vuole valutare gli effetti delle attività umane sulla biodiversità urbana. Per il progetto, le formiche sono state scelte come indicatori di biodiversità perché sono un gruppo diversificato, diffuso e sensibile al disturbo antropico. Per raccogliere dati su scala nazionale c’è bisogno dell'aiuto di appassionate/i di scienza che registrino la presenza e distribuzione delle formiche della propria città. Questa collaborazione è alla base del progetto di Citizen Science “School of Ants”, in cui i partecipanti accedono direttamente alle conoscenze scientifiche, aumentando la consapevolezza sul patrimonio naturale che ci circonda e sviluppando una nuova sensibilità verso la sua tutela.

Entrambi i progetti rientrano all’interno del progetto regionale Citizer Science, finalizzato a diffondere la Scienza dei Cittadini sul territorio dell’Emilia-Romagna.

Anche il terzo laboratorio, “WANTER”, è una novità dell'edizione 2024 del Festival After e sarà dedicato all'orientamento professionale e formativo e vedrà la partecipazione di una classe 4B  del Tecnico economico indirizzo Sistemi informativi aziendali - IISS Paciolo d’Annunzio

Il laboratorio orientativo, organizzato in collaborazione con Valore D, sarà condotto da una professionista che opera in ambito Digital e ICT e si articolerà in due momenti, un talk ispirazionale e un'attività laboratoriale, per aiutare ragazze e ragazzi a mettere in chiaro il loro valore e riflettere su come indirizzarlo al meglio.

Il pomeriggio di After Festival: tra digitale, intelligenza artificiale e connettività

Il pomeriggio di After Festival Fidenza inizierà alle 16:00 presso la Sala del Consiglio Comunale, con la tavola rotonda dal titolo “Digital Farm. Il digitale come patrimonio trasversale di imprese, formazione e territorio per il lavoro del futuro”.

La tavola rotonda parlerà delle competenze digitali, di come esse siano un'abilità essenziale per il successo nel mondo del lavoro moderno e di come sia importante favorire la formazione e il loro sviluppo, partendo dall’esperienza DIGITAL FARM Fidenza, nell’ambito della rete delle FARM (Innovation Farm Fornovo, Food Farm Parma) della Provincia. Sarà possibile assistere all’evento solo tramite invito.

Alle 18:00, presso la Sala del Ridotto del Teatro Magnani,  sarà possibile partecipare all'imperdibile presentazione del libro “Compagni di Viaggio”, insieme agli autori Giuseppe Anerdi e Paolo Dario, un viaggio, basato su esperienze e riflessioni del loro percorso di ricerca, sulla scoperta dell’Intelligenza Artificiale, dei suoi impatti e delle trasformazioni che sta producendo sulla società contemporanea.

Per info e iscrizioni è possibile visitare questo link.

Al termine dell’evento sarà possibile partecipare a un aperitivo di networking, presso il Foyer del Teatro, che consentirà ai partecipanti di riflettere e interagire insieme sui contenuti degli incontri del festival.

Naturalmente connessi

Per l’edizione 2024 di After è stato elaborato un nuovo concept comunicativo, che arricchisce l’evento non solo con un allestimento grafico rinnovato, ma anche con nuovi pensieri e riflessioni legati al digitale e alle reti comunicative.

Questo nuovo concept comunicativo verrà presentato in un video, che ci porterà a scoprire il parallelismo tra la comunicazione vegetale e quella digitale: naturalmente connessi.

Info e iscrizioni su https://www.afterfestival.it/

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ultima modifica 2024-11-20T15:38:12+01:00
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