Scuole digitali, l’Emilia Romagna ‘prima della classe’.
Pubblicato il Rapporto Agcom sullo stato di sviluppo digitale delle scuole in Italia. La Regione guida la classifica davanti a Lombardia e Friuli Venezia Giulia
Bologna - Emilia-Romagna al top in italia per livelli di connettività e “innovazione didattica” nelle scuole. È quanto emerge dal Report sullo stato di sviluppo digitale delle scuole in Italia, elaborato in base ai dati 2017 e pubblicato dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), che con oltre il 30% delle scuole connesse a più di 30 Mega, rispetto a una media nazionale dell’11,2%, colloca la Regione Emilia-Romagna in testa alla classifica davanti a Lombardia e Friuli Venezia-Giulia.
Un percorso di innovazione, quello messo in campo dalla Regione, che è proseguito fino ad oggi. A febbraio 2019, dei circa 1.900 plessi scolastici presenti sul territorio da Piacenza a Rimini, il 45% risulta infatti collegato in rete: il 15% in più rispetto a 13 mesi fa.
Non solo. Le scuole collegate possono ora contare sulla banda ultralarga con connettività a 1Giga (cioè 1000 Mega), una infrastruttura digitale capace di garantire un uso funzionale per attività didattiche fortemente innovative che prevedono l’utilizzo di contenuti multimediali anche per più classi contemporaneamente.
“Il dato fotografato da Agicom è frutto di una scelta strategica della Regione e cioè collegare le scuole del territorio in banda ultralarga per garantire uguali opportunità di didattica innovativa in pianura come in montagna, nei piccoli centri come in quelli grandi", sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale all’Agenda digitale, Raffaele Donini. "La Regione ha cofinanziato l’investimento agli enti locali al 50% e copre le spese di gestione annuali del servizio che così è a costo zero per le scuole, una soluzione strutturale ad un problema fondamentale. Oggi- proseguono- siamo oltre il 45% delle scuole, circa 1000 plessi, collegate in fibra e quindi a 1000 mega (1 giga). Ma non ci fermeremo perché crediamo che le scuole debbano essere connesse tutte, in particolare quelle di montagna: oggi l’accesso alla rete è una condizione necessaria per fare didattica di qualità e per formare alle nuove competenze indispensabili per vivere e lavorare”.
Più in dettaglio, nella situazione attuale sono connesse il 72% delle scuole superiori e il 48% delle scuole medie e il 61% degli studenti emiliano-romagnoli è messo in condizione di frequentare scuole collegate in banda ultralarga. Sul territorio regionale, il 48% delle scuole di pianura sono in rete, mentre in montagna si raggiunge il 34%. /Eli.Co.
Link al Rapporto (https://www.agcom.it/documents/10179/14037496/Studio-Ricerca+28-02-2019/af1e36a5-e866-4027-ab30-5670803a60c2?version=1.0