Bando smart working: al via i primi progetti
La Regione Emilia-Romagna ha dato il via libera per il finanziamento dei primi 9 progetti presentati dagli enti locali nell’ambito del bando per l’avvio e il consolidamento dello smart working, pubblicato a inizio aprile. 791 mila euro saranno messi a disposizione per la loro realizzazione. Prosegue inoltre il lavoro di istruttoria degli altri progetti presentati, per arrivare quanto prima al finanziamento di ulteriori iniziative.
Il bando della Regione, rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna, rimarrà aperto fino al prossimo 31 luglio, e comunque fino a esaurimento dei 2 milioni di euro messi a disposizione.
Ogni progetto presentato potrà a essere finanziato fino al 70% e dovrà essere finalizzato a uno dei seguenti scopi: adozione di piani di avvio e consolidamento dello smart working, azioni a carattere formativo per dipendenti e dirigenti, e acquisizione di soluzioni tecnologiche.
Due gli obiettivi principali che ci si è prefissi con l’emanazione del bando. In primo luogo, accelerare l’adozione dello smart working per garantire la continuità dei servizi, e al tempo stesso ridurre la mobilità dei dipendenti, durante l’emergenza Coronavirus. Quindi, fare tesoro degli insegnamenti appresi durante il primo periodo di sperimentazione, per puntare sul lavoro a distanza come modalità organizzativa solida che consenta di sostenere e accompagnare la ripresa nei territori al termine dell’emergenza.
Per maggiori informazioni: www.regione.emilia-romagna.it