Ravenna: più competenze per un uso maturo dei new media
Il Comune di Ravenna ha annunciato la ripresa delle attività e dei progetti finalizzati a diffondere competenze e strumenti che favoriscano un uso critico e consapevole dei new media. Le iniziative sono promosse nell’ambito dell’Agenda Digitale Locale e sono rivolte a svariate categorie di destinatari: dai genitori dei ragazzi che frequentano le scuole del territorio, agli amministratori di gruppi Facebook; dai turisti, alla collettività nel suo insieme.
Tra le attività in programma figura la prosecuzione e l’ampliamento di un progetto dedicato alla definizione di regole comuni per l’utilizzo delle chat di messaggistica tra genitori. Negli scorsi anni il progetto ha portato alla stesura di un vademecum condiviso per i genitori dei bambini che frequentano le scuole materne e gli asili nido della città. Da quest’anno le attività saranno estese ad alcune scuole primarie della città, coinvolgendo sia i genitori degli alunni sia i loro insegnanti.
Il tema delle regole comuni per la partecipazione a luoghi virtuali è al centro anche di un altro progetto, rivolto agli amministratori di pagine Facebook locali. Lo scorso anno, nell’ambito del progetto è stato elaborato un codice di comportamento democratico digitale. Quest’anno il codice costituirà la base di partenza per la stipula di patti di collaborazione tra il Comune e alcuni gruppi Facebook. Con il primo patto, gli amministratori di un gruppo dedicato a un’area di interesse storico prossima ai principali monumenti della città si impegneranno, tra le altre cose, a organizzare passeggiate di gruppo per raccontare la storia del quartiere.
il 28 e 29 marzo infine si terrà la prima edizione del Digital Detox Week End, manifestazione finalizzata a sensibilizzare sull’importanza di evitare un uso eccessivo dei media digitali. Nel weekend saranno organizzati seminari, laboratori e aperitivi a tema. Gli incontri saranno rivolti a tipologie di destinatari specifiche, come gli studenti delle scuole secondarie o i turisti (e con essi gli operatori che operano al loro servizio), e in alcuni casi all’intera cittadinanza.
Per approfondire: www.comune.ra.it