49 milioni di euro per un Emilia-Romagna sempre più digitale

Le risorse, ripartite dal Ministero dello Sviluppo economico, saranno investite per portare la banda ultralarga in tutte le scuole della regione e fornire voucher per la connettività e gli strumenti digitali alle famiglie e alle imprese

Martedì 5 maggio, la Regione Emilia-Romagna ha ottenuto l’assegnazione di 49 milioni di euro da parte del Comitato nazionale Banda Ultra-Larga (COBUL) del ministero dello Sviluppo economico. I fondi saranno investiti per per portare la banda ultra-larga in tutte le scuole dell’Emilia-Romagna, completando il piano di infrastrutturazione in tal senso già in corso da tempo nell'ambito delle attività dell'Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna (ADER), e  distribuire voucher a cittadini e imprese per fruire di servizi di connettività e dotarsi di strumentazioni informatiche

Nel dettaglio, 24 milioni di euro saranno destinati alle attività dell'Agenda Digitale di ADER per connettere in fibra ottica tutti i plessi scolastici ad oggi non ancora raggiunti dalla banda ultra-larga. Al momento sono circa 1.200 le scuole collegate, oltre il 50% degli istituti presenti nel territorio regionale. Le opere di realizzazione e attivazione verranno eseguite da Lepida ScpA e la connettività sarà a 1Gbps. Al termine di questo intervento, la cui progettazione è già iniziata, tutte le scuole dell’Emilia-Romagna avranno accesso gratuitamente alla rete pubblica in fibra ottica regionale.

Circa 25 milioni di euro saranno invece destinati dalla Regione per l'erogazione di voucher utilizzabili per la fruizione di servizi di connettività, o di strumenti tecnologici in comodato d'uso, a 45 mila famiglie e a 9 mila imprese della regione.

Per le famiglie saranno erogati voucher di 200 euro utilizzabili per fruire di servizi di connettività ad almeno 30 Mbps, resa disponibile da tutte le tecnologie, incluso il satellitare. Per le famiglie a basso reddito si prevede anche l'erogazione di voucher da 500 euro, di modo da poter beneficiare di 200 euro per i servizi di connettività e 300 euro per l'ottenimento in comodato d'uso di un tablet o di un personale computer.

Le imprese potranno fruire a loro volta di voucher da 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps, resa disponibile con tutte le tecnologie, incluso il satellitare. In alternativa i voucher potranno ammontare a 2 mila euro, per la fruizione di servizi di connettività in fibra ottica fino a 1 Gbits.

I voucher saranno distribuiti direttamente ai destinatari, che potranno spenderli presso gli operatori autorizzati. A breve saranno definite le priorità territoriali e le specifiche filiere produttive su cui intervenire per ottimizzare impatto dell’azione.

“Si tratta di due passi avanti di grande importanza- affermano il presidente della Regione Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale all’Agenda Digitale Paola Salomoni - per giungere a garantire il diritto di accesso alla Rete ai cittadini emiliano-romagnoli, soprattutto in un momento come questo in cui le tecnologie digitali rappresentano uno strumento essenziale per lavorare e studiare, ma anche per incontrarsi e mantenere le proprie relazioni sociali”.

 “La banda ultra-larga è sempre di più una realtà diffusa sul territorio regionale -  proseguono- e lo sarà ancora di più con gli investimenti che stiamo attivando grazie ai fondi assegnati all’Emilia-Romagna. Per noi, l’azzeramento del divario digitale è una priorità, tutti devono essere messi nelle condizioni di usufruire delle nuove tecnologie, nella quotidianità, nello studio, nel lavoro, nel fare impresa, e così in ogni comparto. Essere connessi - chiudono Bonaccini e Salomoni - deve diventare un diritto per tutti e come tale va assicurato, anche per garantire la competitività di ogni singolo territorio”.

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