L’Istituto nazionale di Astrofisica aderisce alla Data Valley dell’Emilia-Romagna
Anche l’Istituto nazionale di Astrofisica farà parte del nuovo Tecnopolo di Bologna, in via di realizzazione presso l’area dell’ex Manifattura Tabacchi. Il cuore pulsante della Data Valley regionale si avvarrà della sua capacità di ricerca, pianificazione e calcolo scientifico ad alte prestazioni, a seguito di un accordo sottoscritto di recente tra la Regione Emilia-Romagna e l’Istituto.
L’intesa prevede lo spostamento graduale a Bologna, nell’arco dei prossimi 3-4 anni, di tutte le attività di analisi scientifica dei dati e sviluppo di metodologie computazionali innovative nel campo dell'astrofisica. La prospettiva è di fare leva su questo importante insediamento per arrivare a ospitare un Data Regional Centre della rete internazionale SKA, Square Kilometre Array, dedicata all’esplorazione dell’universo attraverso il più grande radiotelescopio al mondo.
L’insediamento dell’Istituto nazionale di Astrofisica nel Tecnopolo di Bologna avviene nell’ambito delle attività di promozione e sostegno allo sviluppo della ricerca, delle alte competenze nell'ambito dei Big Data, dell'intelligenza artificiale, della meteorologia e del cambiamento climatico, quali aree strategiche per lo sviluppo economico e sociale, definite con la Legge regionale n. 7 del 2019.
È nell’ambito di questa cornice normativa che la Regione propone la creazione di nuove infrastrutture di ricerca, lo sviluppo di attività di ricerca collaborativa fra università, imprese e istituzioni, la formazione di alte competenze e la partecipazione a progetti e attività di livello nazionale, europeo e internazionale, in grado di assicurare attrattività e sviluppo per l’Emilia-Romagna.
Proprio in questa direzione, la Regione ha promosso la realizzazione del polo scientifico, tecnologico e applicativo sui big data che si insedierà principalmente nel Tecnopolo in via di realizzazione all’ex Manifattura Tabacchi di Bologna.