Territori digitali: Emilia-Romagna ai vertici
L’Emilia-Romagna è tra i territori italiani a più avanzato stato di digitalizzazione La conferma arriva dall’ultima edizione del report “Ey Digital Infrastructure Index”, con il quale si fotografa il livello di efficienza e maturità delle infrastrutture digitali delle 107 province italiane.
Nel dettaglio, l’analisi riguarda sia lo stato dell’arte tecnologie più mature (ADSL, LTE), sia quelle più avanzate (FTTH, 5G), dando maggiore peso a queste ultime, perché ritenute di fondamentale importanza per la crescita delle filiere produttive territoriali. Proprio in tale ottica, lo studio non si limita inoltre a misurare la disponibilità delle infrastrutture, ma anche la loro effettiva capacità di soddisfare le differenti esigenze delle imprese locali, quantificando così il livello di adeguatezza dell’offerta tecnologica alle peculiarità dei tessuti produttivi.
Nell’ambito di questo quadro di riferimento, 5 città dell’Emilia-Romagna si collocano nei primi 13 posti dell’indice: Bologna, quarta alle spalle di Genova, Milano e Roma, e a seguire Ferrara, nona, Parma, decima, Reggio Emilia, dodicesima, e Modena, tredicesima.
Un’altra evidenza molto positiva che emerge dal rapporto è il livello di sostanziale omogeneità nei livelli di digitalizzazione registrati all’interno del contesto regionale. Mentre in tutte le altre regioni si certifica l’esistenza di almeno un’area in forte ritardo, in Emilia-Romagna non esistono particolari disparità tra le realtà territoriali.
Tra queste Bologna, che stando ai risultati dello studio rientra nella ristretta cerchia delle cosiddette “metropoli iperconnesse”: città metropolitane dove sia gli operatori di telecomunicazioni sia le aziende multiutility hanno investito molto sul versante della connettività e per la diffusione della sensoristica. Al di fuori delle città metropolitane, importanti risultati in tal senso vengono raggiunti anche a Parma, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Forlì Cesena e Piacenza.
Sempre a Bologna si colloca una delle sette filiere produttive italiane con un livello infrastrutturazione digitale superiore a quello della media nazionale.
Rimanendo in tema di filiere, il report evidenzia infine i territori trainanti di tali sistemi economici e produttivi. Dall’analisi emerge che oltre alla metà delle province italiane hanno una specifica vocazione produttiva, con almeno una filiera locale il cui fatturato è superiore a quello della media nazionale del settore. In Emilia-Romagna 7 province su 9 rientrano in questa categoria, con risultati di particolare rilievo per Modena, che fa registrare risultati importanti in 8-12 delle 17 filiere considerate dal rapporto, e Bologna, unica città assieme a Milano a vantare dote di leadership in ognuna delle 17 filiere.