Certificati online e gratuiti: tutti i 328 Comuni dell’Emilia-Romagna nell'Anagrafe nazionale popolazione residente
Obiettivo centrato per la Regione Emilia-Romagna: il 100% dei suoi 328 Comuni sono registrati su ANPR, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, e quindi tutti i cittadini hanno da oggi la possibilità di leggere, scaricare e stampare i propri dati anagrafici direttamente da casa, in modo autonomo, semplice e gratuito, senza la necessità di recarsi allo sportello e pagare il bollo. Per sé, e anche per un proprio familiare, visto che i certificati possono essere rilasciarti anche in forma contestuale. E la stessa opportunità è accessibile anche alle imprese e agli enti pubblici e privati.
Per caricare i certificiati, è sufficiente accedere alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it, disponibile anche all'indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it, accedendo via SPID- il Sistema Pubblico di Identità Digitale, utilizzando in alternativa la Carta d’Identità Elettronica (CIE) rilasciata dal Comune proprio di appartenenza, o ancora servendosi di una Smartcard che risponda ai requisiti della Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Cosa c’è nell’Anagrafe digitale
Tramite l’Anagrafe è possibile visionare le proprie generalità, la composizione della famiglia e gli estremi dell’atto di nascita, ma anche stampare autocertificazioni sostitutive delle certificazioni anagrafiche, richiedere cambi di residenza e certificati online; e ancora, per i residenti nei Comuni che hanno già attivato la procedura, si possono inoltrare rettifiche dei dati non più aggiornati.
In particolare, per i cittadini sono al momento 14 i certificati che si possono scaricare: anagrafico di nascita, anagrafico di matrimonio, di cittadinanza, di Esistenza in vita, di Residenza, di Residenza AIRE, di Stato civile, di Stato di famiglia, di Residenza in convivenza, di Stato di famiglia AIRE, di Stato di famiglia con rapporti di parentela, di Stato Libero, Anagrafico di Unione Civile, di Contratto di Convivenza.
Obiettivo dell’ANPR è anche quello di raccogliere in un’unica banca dati le identità digitali dei cittadini italiani - i 4.857.149 dell’Emilia-Romagna ci sono tutti - per semplificare e standardizzare le procedure, ma anche per offrire servizi facili, accessibili, efficienti e sicuri.
Tra i vantaggi del sistema, l’interoperabilità tra diversi enti, che evita al cittadino di dover comunicare a ogni ufficio della Pubblica amministrazione i propri dati anagrafici o il cambio di residenza; inoltre, sempre grazie all’interoperabilità, gli enti possono a loro volta condividere in maniera più immediata, sicura ed efficiente i dati necessari alla fornitura di servizi e prestazioni, con ritorni molto positivi dal punto di vista dello snellimento dei processi amministrativi: migliorano quindi i servizi erogati, si minimizza il rischio di errori e si azzerano i tempi di attesa.
"Con il 100% dei Comuni emiliano-romagnoli presenti su ANPR e con gli oltre 4,8 milioni di identità digitali dei nostri concittadini già raccolte nella banca dati dell’Anagrafe nazionale - hanno dichiarato Paola Salomoni e Paolo Calvano, Assessori all'Agenda Digitale e al Bilancio e Riordino istituzionale - la nostra regione si è fatta trovare pronta all’appuntamento di oggi. Un'innovazione importante per la semplificazione burocratica e la digitalizzazione, destinato a cambiare in meglio il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, favorendo un accesso rapido e gratuito a documenti di cui tanto i cittadini quanto le imprese possono avere quotidianamente bisogno. Ringraziamo tutti i Comuni, che hanno fatto un ottimo lavoro affinché tutto potesse essere pronto al via del nuovo servizio".