L’indicatore Desier nella Bassa Reggiana per analizzare la digitalizzazione
L’Unione della Bassa Reggiana
L’Unione Bassa Reggiana è composta dai Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo, tutti quanti in provincia di Reggio Emilia.
L’unione è stata fondata nel 2008, a seguito a seguito della trasformazione dell’omonima
Associazione intercomunale costituita nel 2001, per ottimizzare l’integrazione delle funzioni quali servizi sociali, gestione del personale, polizia locale, gare e appalti di fornitura di beni e servizi tra i comuni aderenti.
L’innovazione tecnologica e l'informatizzazione promossa dalla Bassa Reggiana
Il programma che l’Amministrazione intende realizzare in materia di innovazione tecnologica e informatizzazione riflette il profondo cambiamento che sta interessando la Pubblica
Amministrazione in questi anni: da una visione verticale e segmentata si vuole passare a una amministrazione orizzontale, orientata al servizio e caratterizzata da fitti scambi informativi tra le proprie strutture organizzative e verso l'ambiente esterno.
Le iniziative, incluse nella ADL (Agenda Digitale Locale), che l'Unione ha deciso di perseguire si classificano secondo cinque direttrici:
- Il cittadino al centro: iniziative che hanno come obiettivo la semplificazione della vita amministrativa del cittadino e delle modalità di accesso ai servizi
- L’efficacia del dipendente: iniziative che hanno come obiettivo quello di offrire alla forza lavoro del Comune strumenti in grado di svolgere il proprio lavoro in maniera più efficace ed efficiente
- La disponibilità di informazioni: iniziative e strumenti che hanno l’obiettivo di fornire a cittadini, organizzazioni esterne e dipendenti strumenti e standard che facilitano l’accesso e la condivisione di informazioni in maniera trasparente
- L’accessibilità sempre e ovunque: iniziative che hanno l’obiettivo di rendere disponibile l’accesso ai servizi e alle applicazioni in ogni luogo e da ogni dispositivo
- Sicurezza urbana e smart city: iniziative tese a rendere più sicuro il territorio, nonché al mantenimento continuo dei servizi della PA al cittadino e alla salvaguardia dei dati.
Le aree di intervento dell’Agenda Digitale della Bassa Reggiana
Nell’ambito dei progetti da sviluppare per la digitalizzazione dell’Unione Della Bassa Reggiana, sono state individuate 4 macro aree di intervento:
- Infrastrutture
- Competenze
- Comunità
- Dati e servizi
All’interno di queste aree si inseriscono i progetti per la transizione digitali proposti per il 2020-2024 dall’agenda digitale locale. Vediamone alcuni.
LInea 1 - All’interno dell'area infrastrutture: banda ultra larga per imprese e cittadini. Il progetto nasce per contrastare il fenomeno del digital divide per il cittadino, la PA, le imprese e le scuole e prevede la realizzazione di reti di nuova generazione (NGN) e WiFi per cittadini.
Linea 2: All’interno dell'area competenze e comunità: alfabetizzazione e sviluppo di nuove competenze digitali, smart working (lavoro agile), partecipazione e comunicazione digitale.
L’intervento prevede progetti di scuola digitale, open source, e-inclusion, alfabetizzazione digitale, comunicazione e promozione, benchmarking e valutazione.
Linea 3: All’interno dell'area dati e servizi: diritto di accesso ai servizi digitali, modello amministrazione digitale (mad) - (e-democracy), marketing territoriale, servizi digitali (e-government), transizione digitale, e-welfare (Agenda Sociale Locale). L’intervento prevede la semplificazione e diffusione dei servizi, piattaforme abilitanti, cloud, servizi integrati, re-ingnerizzazione dei processi, servizi sociali integrati.
Linea 4: all’interno dell'area dati e servizi: diritto di accesso ai dati open data (open government). Il progetto prevede la possibilità di avere accesso a open data, servizi anagrafe integratI e fruibili dalla pubblica amministrazione per conoscere il territorio.
Linea 5: all’Interno dell'area infrastrutture: sicurezza e fruizione del territorio (sicurezza urbana/videosorveglianza), Internet delle Cose (IoT), big data. Questo intervento prevede la creazione di città intelligenti e sostenibili, tecnologia per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, tecnologie verdi, IoT.
Dalle parole ai fatti: i progetti realizzati
Delineate le aree di intervento si evidenzia l’importanza di portare avanti progetti per migliorare la transizione digitale, ne vengono proposti di seguito alcuni esempi. È importante sottolineare come per i rappresentanti dell’Unione l’applicazione delle proposte dell’Agenda Digitale non è pensata per essere realizzata in forma univoca. Vi è una precisa e consapevole volontà dell'Unione di “costruire” l’Agenda attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva di cittadini, imprese, scuole, rappresentanze dei settori produttivi, associazioni dei consumatori, terzo settore. Ma vediamo appunto alcuni progetti che sono in via di sviluppo e che intendono promuovere la digitalizzazione tra i comuni dell’Unione.
1. Community Lab: contaminazioni resilienti per un new deal digitale
Titolo progetto: “CO-HuBR”.
Tipologia: Hub/spazio tecnologico.
Il progetto CO-HuBR vuole essere uno spazio fisico multifunzionale, punto di riferimento per il territorio dell’Unione Bassa Reggiana. In primis ambisce ad essere luogo di incontro e di condivisione per i professionisti. All’interno dello spazio i lavoratori possono trovare la strumentazione necessaria per svolgere al meglio la propria attività. Al tempo stesso CO-HuBR vuole essere un luogo aperto, punto nevralgico di scambi e contaminazioni tra professionisti, imprese, scuola e cittadinanza tutta.
2. ABCDigitabile
Titolo progetto: “ABCDigitabile”.
Tipologia: Alfabetizzazione per soggetti fragili.
Questo progetto vuole promuovere la conoscenza, le competenze e l’utilizzo delle tecnologie digitali da parte di gruppi potenzialmente svantaggiati come le persone anziane, persone con disabilità, persone con basso livello d’istruzione, donne non occupate e/o in particolari condizioni.
3. Condivide_RE
Titolo progetto: “Condivide_RE”.
Tipologia: Alfabetizzazione per i social network.
Questo progetto vuole creare una rete progettuale all’interno degli 8 comuni che renda consapevoli delle potenzialità e dei rischi che l’utilizzo dei social media hanno nella vita quotidiana.
4. Bene Comune
Titolo progetto: “Bene Comune”.
Tipologia: Transizione digitale del settore pubblico.
Questo progetto nasce dalla consapevolezza che sono tantissimi i dati, le informazioni e gli spazi presenti in un territorio che possono essere condivisi, utilizzati e fruiti dai cittadini; troppo spesso questi dati sono di difficile reperimento e, pertanto, le risorse rimangono sottoutilizzate o inutilizzate. Quindi l’idea si esplicita nella necessità di censire, raccogliere e rendere fruibili i dati, le risorse e le informazioni: non rendere accessibile questo “patrimonio” significa non sfruttare appieno il proprio territorio e non poter utilizzare completamente quello che il territorio dell’Unione offre.
5. Rafforzare l’attualità delle reti
Titolo progetto: “Rafforzare l’attualità delle reti”.
Tipologia: Gruppo Welfare.
Questo progetto vuole mettere in relazione tutti i servizi alla persona per semplificare le procedure d'accesso.