Data Valley e innovazione: l’Emilia-Romagna protagonista all’Esposizione universale di Dubai

Il 13 gennaio, nell’ambito del Regional Day, la presentazione del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione, che avrà il suo centro nel Tecnopolo di Bologna, e dei programmi per attrarre investimenti e talenti in Emilia-Romagna

L’innovazione digitale e tecnologica made in Emilia-Romagna si appresta a diventare protagonista dell’Esposizione universale di Dubai. L’appuntamento è per giovedì 13 gennaio, con l’organizzazione del Regional Day dell’Emilia-Romagna, giornata durante la quale, nel corso di svariati incontri e presentazioni B2B, si illustreranno i punti di forza e le potenzialità della Data Valley regionale - che avrà il proprio centro nevralgico nel Tecnopolo dei Big Data in via di progressiva realizzazione a Bologna - e contestualmente le iniziative in corso per attrarre nuovi investimenti e professionalità, tra cui il programma it-ER, International Talents, con il quale si punta al reperimento di esperti in materia di big data e intelligenza artificiale.

Il Regional Day sarà il principale appuntamento di una settimana ricca di eventi e iniziative organizzati con l’intento di accendere i riflettori sulle varie eccellenze del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione. Tra queste, la rete regionale dell’Alta Tecnologia, il sistema  tecnico-scientifico dei Tecnopoli e delle Università, i progetti innovativi in materia di mobilità sostenibile, guida autonoma e industria 4.0, i laboratori del Clust-ER regionale della Meccatronica e motoristica, e quelli del Distretto Digitale di Reggio Emilia.

Approfittando di questa vetrina di rilevanza mondiale, l’obiettivo è di suscitare interesse e creare i presupposti per l’avvio di nuove partnership, con lo scopo di ampliare ulteriormente le opportunità di crescita di un territorio che si candida a essere laboratorio di quella transizione digitale che è tra i pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

Una missione strategica di particolare importanza, alla quale prenderanno parte gli assessori regionali allo Sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla, e alla Scuola, università ricerca e agenda digitale, Paola Salomoni, una delegazione dell’Assemblea legislativa regionale guidata dalla presidente Emma Petitti e numerosi esperti e rappresentanti degli atenei regionali, del sistema regionale della ricerca e delle imprese, e di ART-ER, L’Agenzia regionale per l’innovazione, l’attrattività e la promozione degli investimenti.

Annunciando il programma di incontri, gli assessori Vincenzo Colla e Paola Salomoni hanno dichiarato quanto segue: “La Regione Emilia-Romagna in questi anni ha scelto di investire sulla formazione di competenze innovative, sulla ricerca e sull’innovazione come motore per la crescita del territorio. Una visione condivisa con enti locali, istituzioni formative e parti sociali rinnovata con la condivisione del Patto per il lavoro e il clima. Questa visione dello sviluppo regionale, unita alla capacità del sistema dell’innovazione e della produzione di fare squadra, presto concentrerà al Tecnopolo di Bologna l’80% della capacità di supercalcolo nazionale e oltre il 20% di quella europea, tale da mettere l’Europa al pari dei colossi Usa e Cina.

Stiamo parlando del principale hub europeo, facendo passare l’Emilia-Romagna in pochi anni così dalla 19^ alla 5^ posizione nella classifica mondiale, su big data, intelligenza artificiale, digitale e nuove tecnologie. Una cittadella della scienza dove progettare soluzioni e applicazioni pratiche in tutti i settori: mobilità e tempi delle città, manifattura, salute, ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici. Lì ha sede il Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine e vi troveranno casa l’Agenzia Italia Meteo e i più importanti enti scientifici e della ricerca nazionali”.



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