Data Valley, al via la procedura per completare la valorizzazione del Tecnopolo di Bologna
Una collaborazione tra pubblico e privato, attraverso lo strumento del project financing, per completare il recupero definitivo del complesso immobiliare di proprietà della Regione che ospita il Tecnopolo di Bologna.
È stato pubblicato online, sulla Gazzetta Ufficiale italiana ed europea e su alcune delle principali testate nazionali ed estere, l’avviso per l’individuazione di soggetti interessati ad avviare collaborazioni per realizzare opere e interventi negli ultimi tre lotti disponibili presso l’Area del Tecnopolo di Bologna, nella quale sta nascendo la principale Data Valley italiana ed europea.
Dopo i quattro i cantieri già aggiudicati o in corso di aggiudicazione - tra i quali la nuova sede del Data Centre Ecmwf e la prossima sede del supercomputer Leonardo, oltre alla nuova sede per attività di ricerca – lo scopo è di concentrarsi sugli ultimi tre lotti:
- il primo, per la costruzione e la gestione della centrale termica (edificio denominato CT) al servizio dell’area immobiliare del Tecnopolo, a esclusione degli edifici autonomi;
- il secondo, per la riqualificazione e la gestione del complesso denominato “Ballette” e del complesso denominato “Ex Magazzino del Sale”;
- il terzo, per la riqualificazione e la gestione del complesso da destinare a servizi di ristorazione e commerciali.
Per completare questi interventi, la Regione Emilia-Romagna ha scelto di utilizzare modalità alternative di valorizzazione, attraverso una collaborazione tra pubblico e privato per la realizzazione delle opere e la gestione degli immobili ancora da recuperare, inserendo nel percorso di valorizzazione anche la realizzazione della centrale tecnologica di riscaldamento e raffreddamento a servizio del Tecnopolo.
Tutti i soggetti interessati ad avanzare proposte, potranno presentare le proprie candidature entro il 31 maggio 2022.