Principi, strumenti e processi: online la Guida dei diritti di cittadinanza digitale
Su iniziativa di AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, è stata pubblicata la Guida dei diritti di cittadinanza digitale, documento col quale si afferma una serie di diritti digitali che, grazie al supporto di appositi strumenti e processi, dovrebbero permettere ai cittadini e alle imprese di fruire dei servizi pubblici con maggiore facilità e velocità.
Con un linguaggio semplice e diretto, la guida mira a informare sugli strumenti e i servizi disponibili, e fornisce una panoramica sulle norme che regolano e tutelano i diritti digitali.
12 i paragrafi in cui si articola, suddivisi in una prima parte dedicata al tema della cittadinanza digitale, e a una sintetica presentazione dei principali diritti, e una seconda parte che analizza gli stessi diritti, e relativi strumenti, con una maggiore profondità di dettaglio.
Concepita come un documento in evoluzione, la guida sarà progressivamente aggiornata per rendere conto delle modifiche normative che potranno intervenire, nonché recepire, e restituire, l’evoluzione dei diritti e degli strumenti di cittadinanza digitale.
I diritti di cittadinanza digitali - si legge un una nota dell’Agenzia - risultano concreti quando chiunque può:
- accedere ai servizi online in maniera semplice, sicura e veloce (diritto all’uso delle tecnologie, Identità digitale, accessibilità di siti web e applicazioni mobili);
- acquisire rapidamente informazioni affidabili e/o esprimere chiaramente la propria esigenza, instaurando una comunicazione rapida e con pieno valore giuridico con la pubblica amministrazione alla quale ci si rivolge per un procedimento o un servizio (istanze telematiche, comunicazioni elettroniche, domicilio digitale);
- beneficiare di modalità di pagamento digitali che assicurino maggiore trasparenza e sicurezza (pagamenti con modalità informatiche).