Difendersi dagli attacchi informatici e proteggere i dati personali

Difendersi dagli attacchi informatici e proteggere i dati personali: Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Garante per la protezione dei dati personali, Polizia Postale, mondo accademico e amministratori locali fanno il punto in un convegno nazionale lunedì 28 novembre.

A Bologna appuntamento in Regione, con il presidente Bonaccini e l’assessora Salomoni: “Lavorare insieme su infrastrutture e cultura della sicurezza”
Difesa dai crimini informatici, opportunità del PNNR e mercato del lavoro tra i temi affrontati. L’evento si svolgerà in contemporanea, oltre che a Bologna anche a Bolzano, Schio e Trento e sarà visibile in diretta streaming

Bologna - Clicchi per aprire l’allegato di una e-mail che in apparenza è di un fornitore che ti spedisce una fattura e in pochi secondi rischi di perdere il patrimonio informativo tuo e della organizzazione di cui fai parte. Si chiama ransomware, è solo una delle tante minacce informatiche che possono colpire privati, aziende e organizzazioni che non si dotino per tempo di strumenti di difesa adeguati.

Se ne discuterà lunedì 28 novembre dalle 8,30 alle 17 durante il convegno ‘Cybersecurity’: un evento ibrido, dal momento che si svolgerà contemporaneamente in presenza in quattro sedi: Bolzano, Schio, Trento e Bologna (in Regione, presso la Sala “20 maggio 2012” - viale Fiera 8), e sarà fruibile anche online.

A organizzare l’incontro è il Cerchio ICT, un gruppo di quattro società in house a capitale pubblico che si occupano di informatica e telecomunicazione: Lepida (società in house della Regione Emilia-Romagna), Informatica Alto Adige, Pasubio Tecnologia e Trentino Digitale.

“Le nuove tecnologie offrono enormi possibilità di crescita e sviluppo, ma al tempo stesso sono il terreno in cui prosperano nuovi crimini e nuove minacce, tanto più subdoli quanto poco visibili -commentano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessora all’Agenda digitale, Paola Salomoni, che prenderanno parte per l'Emilia-Romagna dalla sede di Bologna del convegno-. Per questo è necessario investire in sicurezza online, sia da un punto di vista infrastrutturale sia da un punto di vista culturale, perché spesso l’anello debole di cui approfittano i frodatori è proprio l’utente dei servizi. Importante fare rete con i tanti soggetti coinvolti, a partire dalle pubbliche Amministrazioni che hanno una responsabilità molto grande rispetto alla sicurezza dei dati dei cittadini: il convegno di lunedì va proprio in questa direzione”.

I temi

Il convegno si aprirà con il racconto di una effettiva esperienza di ransomware, cioè di un attacco da parte di quei programmi informatici malevoli che dopo avere infettato un dispositivo digitale, ne bloccano l’accesso ai contenuti per poi chiedere un riscatto (in inglese, “ransom”) per liberarli. È una tra le minacce più frequenti e importanti nel panorama internazionale, con impatti devastanti. L’Italia è uno dei Paesi più colpiti: la Polizia Postale e l’Agenzia per la Cybersicurezza spiegheranno come difendersi. Si discuterà poi della tutela dei dati personali con esperti legali e componenti del Garante per la protezione dei dati personali, delle opportunità che potranno essere colte dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sarà privilegiato il punto di vista delle amministrazioni locali, che mostreranno come adeguano e indirizzano le loro strategie e i propri sforzi rispetto a questo contesto.

Un altro argomento che sarà affrontato riguarda il mercato del lavoro: le richieste di risorse specializzate in sicurezza informatica sono in continua crescita a fronte di una palese carenza di professionisti, data soprattutto dalle tante competenze che una figura così complessa deve avere. Una tavola rotonda chiuderà il programma presentando gli organizzatori della giornata, cioè il gruppo “Cerchio ICT in house”.

Gli organizzatori: il Cerchio ICT

La collaborazione tra Lepida, Informatica Alto Adige, Pasubio Tecnologia e Trentino Digitale ha inizio a luglio 2021 con la costituzione del “Cerchio ICT in house”, un gruppo aperto alle società in house a capitale pubblico che operano a livello locale o regionale. Il gruppo si propone di collaborare e condividere azioni, nel rispetto dei perimetri dei rispettivi territori.

L’intesa si pone l’obiettivo di sviluppare sinergie determinanti nello scambio di informazioni, conoscenze, know-how ed esperienze, così da garantire la digitalizzazione e l’innovazione dei territori di riferimento e migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi a favore di cittadini ed enti pubblici. La complessità dei sistemi attuali infatti necessita di competenze e di una visione che raramente un soggetto solo può avere.

Grazie a questo accordo è possibile condividere modelli, metodologie ed esperienze su specifiche tematiche attinenti ai servizi digitali erogati per la pubblica amministrazione, confrontarsi e sviluppare congiuntamente iniziative su quattro ambiti di interesse: sicurezza, sviluppo di servizi e App, connettività, soluzioni basate su Internet of Things.

Programma e partecipazione

La partecipazione all’evento è gratuita ma è richiesta la registrazione tramite il sito https://www.cerchioict.it/fit4digital. A Bologna l’evento si terrà presso la Sala “20 maggio 2012” in viale Fiera 8, dalle 8,30 alle 17. Le altre sedi, anch’esse collegate in diretta, sono a Bolzano (Hotel Sheraton), Trento (presso Trentino Digitale) e Schio (FaberBox).

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ultima modifica 2022-11-25T15:54:12+01:00
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