Lavoro, crescita e innovazione: al via l’edizione 2022 del Festival della Cultura Tecnica

La manifestazione promossa dalla Città Metropolitana di Bologna, con la collaborazione tra gli altri della Regione Emilia-Romagna, è dedicata quest’anno all’Obiettivo 8 dell’Agenda 2030 “Lavoro dignitoso e crescita economica”. Dal 12 ottobre al 15 dicembre in programma centinaia di eventi. Tra gli altri, diverse iniziative dedicate all'innovazione tecnologica e al binomio donne e digitale.

È cominciata mercoledì 12 ottobre, e proseguirà fino al 15 dicembre, l’edizione 2022 del Festival della Cultura tecnica, iniziativa ideata e promossa dalla Città metropolitana di Bologna e realizzata in collaborazione con numerosi partner istituzionali, del mondo della formazione, associativi e privati, tra cui la Regione Emilia-Romagna, per valorizzare il ruolo della tecnica, della scienza e della tecnologia come componenti cruciali delle competenze di cittadinanza, e favorire il raccordo tra il sistema educativo-formativo, le comunità territoriali e il tessuto produttivo locale.

Un mandato valoriale che, col passare delle edizioni, acquista sempre più spessore e autorevolezza, tanto da “guadagnarsi”, quest’anno, l'ingresso ufficiale nell’elenco dei progetti ed eventi organizzati in tutta Europa per Europa per celebrare #EYY2022 , l’Anno europeo dei giovani, iniziativa che punta i riflettori sul contributo fondamentale che i giovani possono offrire per costruire un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale.

Giunto alla nona edizione metropolitana e promossa per la quinta volta anche in ambito regionale, con iniziative in tutti i territori provinciali dell’Emilia-Romagna, il Festival sarà dedicato quest’anno all’Obiettivo 8 dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, “Lavoro dignitoso e crescita economica”, dando continuità a un percorso avviato nel 2020 per approfondire, anno dopo anno, i principali Obiettivi contenuti nel documento programmatico internazionale.

Questo focus generale sarà approcciato, nell’ambito di un cartellone che conta oltre 230 eventi nell’area metropolitana bolognese, e circa 200 nelle altre province dell’Emilia-Romagna, percorrendo diverse piste tematiche. Tra le principali, l’orientamento, i rapporti scuola-lavoro, l’innovazione tecnologica nei settori produttivi, i programmi a sostegno dell’occupazione e i servizi per il lavoro, anche per le persone fragili, le esigenze delle aziende, le prospettive di genere e quelle a carattere multiculturale.

Come sempre, grande rilievo sarà dato al ruolo dell’innovazione digitale come fattore di traino, crescita e sviluppo, anche negli ambiti della formazione e dell’orientamento, e in un’ottica di maggiore coinvolgimento delle più giovani nell’approccio alle materie STEAM, al fine di ridurre i divari digitali di genere che ancora oggi limitano la partecipazione femminile alla società dell’informazione.

A forte vocazione tecnologica è stata la “Fiera delle Idee online”, format ormai fisso che ha aperto il Festival, permettendo a studentesse e studenti di presentare live le cosiddette Pillole di Cultura tecnica: dimostrazioni, esperimenti e simulazioni in peer education, per mostrare gli aspetti più entusiasmanti e avvincenti della scienza e della tecnica.

Sul binomio donne e digitale, spicca invece la quinta edizione dei Technoragazze Days, programma di laboratori sulle discipline STEAM nel corso dei quali le studentesse degli istituti tecnici e professionali e degli enti di formazione trasmettono le proprie conoscenze alle “colleghe” più giovani delle secondarie di primo grado.

Tutti i dettagli sugli eventi e le progettualità in programma nell’ambito della manifestazione sono accessibili sul sito www.festivalculturatecnica.it e condivisi, assieme a notizie, segnalazioni e aggiornamenti sui canali social della rassegna.

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ultima modifica 2022-10-14T09:11:30+01:00
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