L'App LepidaID scaricata da più della metà degli utenti
La Regione Emilia-Romagna incontra i sindacati dei pensionati e le associazioni a tutela delle persone con disabilità, FISH e FAND: accompagnamento e monitoraggio costanti in un percorso comune di migrazione delle utenze over 65 con più scarsa dimestichezza informatica, investendo in formazione ed informazione. Da domani, 1 settembre, per il resto della popolazione accesso illimitato con l'App LepidaID e quattro accessi con OTP via SMS a quadrimestre.
Prosegue il passaggio all’utilizzo dell'App LepidaID, rispetto agli attuali SMS, per l’accesso con SPID ai servizi della pubblica amministrazione. L'App è già stata scaricata da oltre 400mila persone, la metà degli utenti del servizio LepidaID SPID. I download sono più che raddoppiati in poche settimane: erano 181mila il 23 luglio e sono diventati 406mila il 27 agosto. Nello stesso periodo, si è intensificato il confronto con l’utenza attraverso i contatti via call center, e-mail e social network.
Una transizione che permette di usufruire di un applicativo gratuito e veloce, con la possibilità di utilizzare le risorse al miglioramento del servizio. Senza mettere in difficoltà le categorie più in difficoltà rispetto all’utilizzo di strumenti digitali e informatici. Proprio partendo dal confronto con gli utenti, la Regione Emilia-Romagna, con l’assessorato all’Agenda Digitale, ha incontrato le rappresentanze di alcune fasce di popolazione particolarmente sensibili alla migrazione; da una parte i sindacati dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL e dall’altra le associazioni a tutela delle persone con disabilità, FISH Onlus e FAND.
Con le organizzazioni sindacali dei pensionati è stato infatti condiviso un piano di lavoro che porterà all’attivazione di un percorso di formazione, informazione, accompagnamento e monitoraggio, che sosterrà l’utenza più anziana nella migrazione a LepidaID.
È stato concordato che i nati prima del 1946 potranno continuare a usufruire dell’invio dell’OTP illimitato via SMS. Per le persone nate dal 1946 al 1956 la migrazione avverrà nell’arco di 8 mesi.
Le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati, in rapporto con la Regione e Lepida, attraverso specifici corsi di formazione, aggiornamento e materiale informativo, assisteranno i cittadini nel percorso di migrazione all’App, attraverso specifici protocolli territoriali. In particolare, tale percorso riguarderà - entro la fine del 2021 - i nati dal 1956 al 1951, e a seguire i nati dal 1951 al 1945 che passeranno all'app entro l’aprile 2022.
L’attività di migrazione sarà costantemente valutata e monitorata dalla Regione insieme ai sindacati, anche attraverso appositi step, per individuare le criticità incontrate dall’utenza anziana, inclusa la disponibilità dei device.
Dopo gli incontri con le associazioni delle persone con disabilità, FISH Onlus e FAND, Lepida ha confermato che è stata attivata una convenzione con la Fondazione ASPHI Onlus (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità) per migliorare la fruizione e l’accessibilità dell'App.
Novità dal 1 settembre
Da domani alcune novità riguarderanno la gestione delle OTP (One Time Password, le cosiddette “password usa e getta”): si tratta di password che possono essere utilizzate un’unica volta e che, dopo l’utilizzo, perdono validità, per garantire maggiore sicurezza. Tali password vengono generate volta per volta e comunicate da Lepida agli utenti per accedere allo SPID: dal giorno 1 settembre saranno disponibili 4 accessi con OTP via SMS a quadrimestre, per un totale di massimo 12 annui. Viceversa, saranno illimitati gli accessi tramite App LepidaID, che consente una generazione semplice e veloce dei codici OTP necessari per l’accesso.
Oltre a fornire i codici OTP, l'App rende più rapido anche l’accesso da personal computer: l’utente che si collega via SPID dal proprio PC a un servizio, come per esempio il Fascicolo Sanitario Elettronico, potrà usare l'App per inquadrare con lo smartphone il QR Code visualizzato sulla pagina di login, autorizzare successivamente l’accesso ed entrare direttamente, senza necessità di digitare username, password e codice OTP.
Inoltre, sono stati presi contatti con AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) per richiedere un tempo più lungo di visualizzazione dell’OTP, che dagli attuali 30 secondi passerebbe a 60, e per consentire il trasferimento automatico del codice tra l’App LepidaID e le applicazioni che ne fanno richiesta, senza la necessità che l’utente debba trascriverlo e ricopiarlo. Una volta ottenuta l’autorizzazione di AgID, queste nuove funzionalità saranno messe a disposizione nell'App.
Affiancamento degli utenti
Per ovviare alle difficoltà che alcuni utenti possono incontrare nella migrazione al nuovo sistema sono stati resi disponibili strumenti dedicati di aiuto e informazione, che si affiancano alle consuete attività di helpdesk che nell’ultima settimana hanno registrato un incremento di chiamate, seppur in una percentuale molto limitata rispetto agli utenti interessati. In particolare: una pagina web con tutte le informazioni e i sistemi di supporto realizzata direttamente da Lepida (https://app.lepida.it); attività di formazione inserite nel contesto del progetto Digitale Comune, che la Regione Emilia-Romagna ha avviato per sostenere la transizione alle piattaforme nazionali, inclusa l’identità SPID e a cui ci si può iscrivere attraverso la pagina Come imparo