Le demo di After Festival 2018: un’occasione per sperimentare e “toccare con mano” l'evoluzione digitale
Quest’anno saranno due le aree dedicate alle demo di ultima generazione: Palazzo da Mosto e i Chiostri di San Domenico ospiteranno una varietà di applicazioni della Banda Ultra Larga alle tecnologie più avanzate nei settori più vari.
Dall'alimentazione, con il Tech Shaping Food, un’esposizione che illustra come la tecnologia ha modificato il nostro modo di nutrirci, a partire dalla produzione e distribuzione del cibo, all'automazione con le demo applicate all'industria per la prevenzione di infortuni ai dipendenti e guasti alle strumentazioni.
Tra prototipi ed esperienze di realtà aumentata, Altran, sponsor del Festival, regala uno sguardo sul futuro e sulle tante applicazioni possibili delle tecnologie digitali. Tra questi il caschetto immersivo con il modello tridimensionale dell’Alfa Romeo Giulia, che rende interattivo il veicolo, dando così modo ai visitatori di “toccare con mano” una macchina che non c’è, sperimentando così un esempio concreto delle potenzialità della realtà aumentata; il cruscotto di un’auto sportiva personalizzabile, che si attiva solo attraverso le impronte digitali; la cabina “aumentata” di un trattore, che offre una panoramica a 360° degli interni.
Realtà aumentata che è alla base di un’altra delle proposte del technical partner di After: i partecipanti al Festival avranno l’opportunità di simulare un’esperienza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale grazie all’app ARAMIS, testata lo scorso anno sulla ISS dall'astronauta Paolo Nespoli.
Sempre proposto da Altran, che ha collaborato con COMAU alla sua realizzazione, è la nuova versione del robot e.DO, che sarà presentata il giorno prima del Festival a Torino.
Programma e info su After Festival 2018: http://www.afterfestival.it/programma