Comunità Tematiche ADER: bilancio e prospettive
718 professionisti della pubblica amministrazione nominati dai propri enti, a copertura del 90% del territorio; 59 tra coordinatrici e coordinatori a svolgere un ruolo di supervisione e indirizzo del loro lavoro; e poco meno di 3.000 presenze registrate agli incontri e workshop aperti organizzati nel corso degli ultimi 3 anni.
Questo il biglietto da visita delle COMTem, le Comunità Tematiche dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, attive dal mese 2017 con l’intento di favorire lo sviluppo di una amministrazione digitale e aperta nell’intero territorio regionale, contando anche e soprattutto sul contributo dei suoi professionisti.
Le coordinatrici e i coordinatori delle COMTem si sono dati appuntamento nello scorso dicembre, per tracciare un bilancio su quanto conseguito finora e confrontarsi sul futuro. “Siete il luogo di produzione di idee, di fatti, di impegno e partecipazione attiva delle persone alla co-progettazione che innerva il tessuto dei nostri enti”, ha dichiarato il coordinatore di ADER Dimitri Tartari rivolgendosi loro e ricordando che “tra le peculiarità riconosciute dell’Emilia-Romagna rientra anche quella di ‘fare insieme’, mettendo a fattor comune competenze e soluzioni”.
Competenze e soluzioni che le COMTem hanno condiviso ed elaborato in seno alle attività dei gruppi di lavoro tematici attivi sulle 36 azioni del Piano di Attività annuale, con il coinvolgimento complessivo di oltre 90 persone e la proposta, formulata in occasione dell’ultima edizione del Festival After Futuri Digitali, di 6 linee di indirizzo per la programmazione del prossimo triennio.
Passando dai soli numeri ai contenuti, le singole Comunità hanno imperniato e modellato il proprio lavoro attorno ad alcuni temi cardine. Tra le altre, la COMTem Agenda Digitale ha dedicato particolari attenzioni allo sviluppo delle Agende Digitali Locali, alla co-creazione e misurazione delle città smart e degli strumenti per il coinvolgimento dei cittadini, e alla diffusione della cultura digitale. A sua volta, la COMTem Servizi Online Cittadini e Imprese ha lavorato allo sviluppo dei modelli integrati basati sulla diffusione dell’identità digitale e delle piattaforme nazionali di accesso, nonché in aggiunta all’evoluzione dell’Accesso Unitario Imprese.
Su impulso della COMTem Competenze e Integrazioni Digitali, è stata annunciata la costruzione dell’accordo attuativo regionale per i Responsabili per la Transizione Digitale (RTD), e ulteriori attività di supporto a questa nuova categoria professionale, attraverso iniziative verticali e di formazione sulla gestione documentale, sono discese dall’elaborazione di specifiche Linee Guida in materia da parte della COMTem Documenti Digitali.
Passando agli altri gruppi, la COMTem Accesso alle Reti e Territori Intelligenti ha gettato le fondamenta per lo sviluppo di modelli efficaci che favoriscano una sempre maggiore pervasività del servizio EmiliaRomagna WiFi, quella dedicata alle tematiche della Comunicazione Digitale ha incentrato le proprie attività sull’elaborazione di modelli per la comunicazione in emergenza, e la COMTem Servizi Centralizzati e Cloud ha continuato a fare rete, con particolare attenzione agli enti di minori dimensioni, per la definizione di modelli e strumenti che favoriscano la migrazione nei datacenter regionali e permettano in aggiunta di assolvere agli adempimenti del nuovo Regolamento europeo in materia di dati (GDPR).
Infine, la COMTem Banca regionale del Dato ha perseguito l’obiettivo di mettere a valore i dati delle PA, conformemente alle linee di sviluppo definite da ADER, e la COMTem Welfare Digitale, facendo tesoro dei risultati di un questionario sullo stato dell’arte dei servizi online di welfare disponibili nei territori, ha supportato il Comune di Bologna nella realizzazione della nuova app “Bologna Welfare”, primo modello di interfaccia unica per l’accesso ai servizi di welfare digitale.
Per approfondire: le Comunità Tematiche dell’Agenda Digitale