Sempre più"readER": crescono le adesioni alla biblioteca digitale per le scuole dell’Emilia-Romagna
Sono già quasi 500 le scuole che hanno aderito a ReadER, la biblioteca digitale dell’Emilia-Romagna, grazie alla quale studenti, docenti e operatori possono accedere liberamente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a un patrimonio composto da 70 mila ebook, 7mila tra quotidiani e testate periodiche e oltre 2 milioni di Open Educational Resources, termine col quale si fa riferimento a contenuti audio, immagini, video e altri materiali a carattere didattico e divulgativo rilasciati in pubblico dominio o con licenza aperta.
Il progetto, unico nel Paese, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, ed è stato lanciato nello scorso autunno su iniziativa della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Molteplici gli obiettivi perseguiti con la sua promozione. Alla volontà di permettere a ragazzi, insegnanti e operatori di accedere gratuitamente alle risorse bibliotecarie in rete, si affianca quella di favorire una sempre maggiore integrazione tra biblioteche scolastiche e organizzazione bibliotecaria regionale, biblioteche pubbliche e sistema educativo, anche per favorire nuove modalità di integrazione tra le attività di lettura e quelle didattiche.
Puntando su questo nuovo modello, si ambisce inoltre ad assecondare le esigenze degli istituti, che - in particolar modo dopo l’insorgere dell'emergenza pandemica - hanno espresso un interesse crescente al reperimento di risorse e contenuti digitali per l’organizzazione di progettualità didattiche e di apprendimento.