Agende Digitali Locali

COMTem Amministratori Digitali e ADL: come si costruisce una Agenda Digitale Locale

In questo seminario, primo di una serie di incontri voluti da Regione Emilia-Romagna per portare i progetti e le sfide della programmazione regionale più vicini ai territori e ai cittadini, l’Unione dei Comuni Valnure e Valchero e della Bassa Reggiana raccontano il loro percorso nella definizione dell'Agenda Digitale Locale .

Insieme a Bruno Aleotti e Cristina Zambelli, Coordinatori del Gruppo di Lavoro sulle Agende Digitali Locali della nostra Comunità Tematica Amministratori Digitali, è stato disegnato questo primo seminario dedicato a conoscere meglio il percorso che porta alla creazione delle Agende Digitali Locali.

L'attività fa parte del Piano di Attività condiviso dalla COMTem Amministratori Digitali, in particolare è riferita all'Obiettivo 2Le Agende Digitali Locali come strumento per la coesione territoriale.

Durante l'incontro sono state presentate due buone pratiche: Unione Bassa Reggiana e Unione Valnure Valchero. Due territori molto diversi, che hanno condiviso motivazione, percorso intrapreso e organizzazione dell’ascolto della cittadinanza. Punto d’incontro di queste buone pratiche è la definizione di un percorso delle priorità all’interno della Giunta.

 Alessandro Piva e Stefano Favari per l’Unione Valnure Valchero e Matteo Benassi ed Elena Gamberini per l’Unione della Bassa Reggiana si sono confrontati e hanno messo a disposizione dei partecipanti la loro esperienza nella costruzione di una Agenda Digitale Locale rispondendo ad alcune domande proposte dai coordinatori:

  • Che cosa vi ha spinto ad intraprendere il percorso che porta alla ADL?
  • Quale il percorso che avete seguito, le opportunità individuate e gli ostacoli da superare?
  •  Come si fa un’Agenda Digitale Locale?
  • Con chi avete costruito questa esperienza?
  • Che risultati e cambiamenti porta al territorio una ADL?
  • In che misura il percorso di costruzione e realizzazione dell’ADL modifica la relazione tra l'Amministrazione e i cittadini? 

Alla presentazione ha fatto seguito una sessione di domande/risposte per entrare nei dettagli organizzativi ma anche per capire meglio i risultati finali ottenuti dalle due Unioni.

In entrambe le esperienze il percorso partecipato che porta alla ADL ha consentito di rendere più fruibili i servizi, proprio perché lo sguardo era quello dell'utente finale. Inoltre, lavorare ad una agenda di Unione ha reso evidente la necessità di maggiore omogeneizzazione interna e di un governo più forte e coeso sul tema.

L’ultima parte del seminario è stata dedicata alla illustrazione da parte del Coordinamento ADER di un nuovo indicatore della digitalizzazione dei Comuni, l'indice DESIER - Indice DESI dei Comuni della Regione Emilia-Romagna, che si ispira al DESI europeo e lo declina in chiave locale: una volta formalizzato, questo indicatore aiuterà le comunità locali nel percorso di definizione delle priorità delle ADL. 

ADER è interessata a testare questa metodologia con alcuni Comuni ed Unioni, prima di entrare nella fase attuativa. Alcuni tra gli Enti partecipanti all’incontro si sono già resi disponibili. Le porte sono aperte ad altre adesioni.

Per aderire alla fase di test: sandra.lotti@lepida.it

Per approfondire:

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ultima modifica 2022-02-07T11:34:05+01:00
Hanno contribuito: zarro
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