PA digitale
Intro sfida
Puntando su un utilizzo intelligente dei dati, si darà ulteriore stimolo ai percorsi di integrazione e condivisione delle banche dati pubbliche per innovare i processi organizzativi e di back office e semplificare i servizi ai cittadini e alle imprese. In parallelo, si continuerà a spingere sull’utilizzo del digitale per favorire una maggiore partecipazione di cittadini e stakeholder ai processi decisionali.
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Le tecnologie che mettono a valore i dati, che permettono servizi più flessibili e una relazione più dinamica tra le diverse Pubbliche Amministrazioni e tra le PA e i suoi utenti, debbono essere messe a valore anche nella organizzazione del lavoro delle amministrazioni pubbliche, nella Regione Emilia-Romagna come nella CN-ER tutta.
Diventerà decisivo nel prossimo triennio, attraverso la definizione delle Linee Guida per la trasformazione digitale, potenziare il percorso in atto per modificare in modo sostanziale i processi amministrativi, i modelli di lavoro, la cultura organizzativa e la stessa natura di molti servizi che transiteranno ad una modalità totalmente digitale, con obiettivo primario la loro semplificazione. Incrementare e rafforzare l’attenzione allo smart working, un’intuizione che si è rivelata strategica durante la pandemia.
Coerentemente con il percorso di definizione della Data Strategy regionale, si procederà quindi con la definizione di una governance per l’utilizzo dei dati, che sia funzionale alla integrazione dei dati e condivisione di banche dati comuni (facendosi anche promotori nei confronti del governo centrale per la disponibilità dei dati delle banche dati di interesse nazionale), al miglioramento dei servizi erogati dalle PA ed efficientamento delle procedure interne. I temi di cyber security, dell’etica degli algoritmi e della tutela della privacy richiamano la dimensione della centralità del dato e la dimensione dell’operare digitale. La trasformazione deve avvenire in tutta la Pubblica Amministrazione del territorio, per questo la Regione promuove e sostiene il processo di razionalizzazione e di rafforzamento degli Enti Locali del territorio con centralità alla trasformazione digitale anche delle Unioni di Comuni.
Si procederà all’incremento e consolidamento di azioni finalizzate alla conservazione digitale per il progressivo superamento degli archivi cartacei della Pubblica Amministrazione. La Regione Emilia-Romagna ha cominciato da tempo a sperimentare l’efficacia della partecipazione digitale per il coinvolgimento di cittadini e stakeholder nel processo decisionale pubblico; occorrono nuovi strumenti, piattaforme abilitanti che consentano un dialogo aperto ma sicuro e onesto tra Pubblica Amministrazione e cittadini, che alimentino discussioni basate su dati concreti, verificati e aperti (accountability e trasparenza) che si focalizzino progressivamente sugli ambiti di maggiore interesse per i cittadini (sicurezza del territorio, mobilità, trasporti, ecc…).
PRIME AZIONI
- Costruzione del catalogo regionale dei dataset e di una governance per l’uso dei dati in coerenza con la Data Strategy regionale;
- Definizione di linee guida di livello regionale per la gestione dei dati (interoperabilità, integrazioni, utilizzo di standard, ecc.) nell’ambito dei bandi di gara;
- Trasformazione digitale della gestione documentale (anche attraverso applicazione di “intelligenza aumentata”) per produrre suggerimenti automatici utili per la classificazione e l’instradamento della documentazione in entrata;
- Realizzazione di un sistema automatico di risposta ai quesiti dei cittadini (Chatbot URP), una piattaforma per standardizzare, classificare, semplificare i servizi di risposta a cittadini e utenti interni, omogeneizzando la relazione con gli utenti e riducendo in modo significativo il ricorso a e-mail e telefono;
- Definizione del Patto per la semplificazione e individuazione dei primi ambiti (16 procedure) oggetto di trasformazione digitale;
- Avviare azioni di sensibilizzazione e formazione alla cultura digitale, indirizzate al personale della Pubblica Amministrazione favorendo l’adesione al sistema delle Comunità Tematiche della CN-ER e la raccolta, scambio e riutilizzo delle esperienze e delle competenze già presenti nelle PA;
- Definire in modo condiviso le funzione e il ruolo di una figura di “Data Manager” (figura che ha come compito primario la disponibilità dei dati e la promozione dell’accesso equo ai dati) all’interno delle amministrazioni pubbliche dell’Emilia- Romagna favorendo l’adesione al sistema delle Comunità Tematiche della CNER e la raccolta, scambio e riutilizzo delle esperienze e delle competenze già presenti nelle PA;
- Azione di supporto per l’innovazione organizzativa e tecnologica degli uffici giudiziari del territorio regionale;
- Realizzazione di un portale open data, rivolto ai cittadini, per diffondere tutte le informazioni aggiornate sulla realizzazione delle opere di sicurezza territoriale e protezione civile finanziate nel corso del mandato e del relativo stato di avanzamento, comune per comune e provincia per provincia.
Progetto "Digitale Comune"
Progetto "Digitale Comune"
Digitale Comune è il progetto di Regione Emilia-Romagna, realizzato insieme a Lepida ScpA, dedicato alla trasformazione digitale dei servizi online dei Comuni dell’intero territorio regionale.
L’obiettivo è accompagnare le Amministrazioni nel processo di innovazione e supportare i cittadini con informazioni e formazione dedicati, affinché il digitale sia davvero un bene comune e alla portata di tutti.