11 febbraio: Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza
L'accesso alle tecnologie digitali amplifica l'esercizio dei diritti umani, nonché la possibilità di impegnarsi pienamente nei processi politici e decisionali. Internet si configura sempre più come un “gateway” per nuove idee e opportunità e un volano per l'innovazione .
In questo quadro complessivo, l'inclusione delle donne nel mondo digitale, attraverso un maggiore accesso alle reti e alle tecnologie e crescenti opportunità di studio delle materie a carattere scientifico e tecnologico, rappresenta un importante processo di empowerment. Dà loro voce e consente una maggiore partecipazione femminile ai processi di governance e alla costruzione del futuro che desiderano.
Molti studi e ricerche concordano inoltre sul fatto che una maggiore inclusione delle donne nel mondo digitale favorisce la crescita economica dei Paesi.
Non solo: garantire la parità di genere nell’accesso a Internet e alle nuove tecnologie, oltre a essere una questione di diritti umani e sviluppo economico, migliorerebbe anche la salute delle donne, delle loro famiglie e delle loro comunità, accrescerebbe le loro opportunità di accesso ai percorsi di istruzione e ad altri servizi sociali, e valorizzerebbe l’occupazione femminile, favorendo la loro indipendenza e affermazione professionale, economica e personale.
Tuttavia, il pieno potenziale che le donne possono apportare al settore digitale resta bloccato da persistenti disuguaglianze di genere.
Ancora oggi, gli stereotipi limitano la partecipazione delle ragazze ai percorsi formativi dedicati all’apprendimento delle discipline a maggiore vocazione tecnologica e ingegneristica, riducendo le loro opportunità di accesso a opportunità professionali attrattive e di prospettiva.
In questo scenario, è quanto mai urgente attivare una serie di interventi per incoraggiare le giovani donne a intraprendere studi adeguati a impossessarsi del giusto mindset digitale. Le istituzioni e le aziende devono fare la loro parte e promuove strumenti attivi per aumentare non solo il numero delle “donne tech”, ma anche la loro rappresentanza nei ruoli apicali e di leadership.
Partendo da queste consapevolezze, l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, in particolare con la Sfida “Donne e Digitale” della nuova strategia Data Valley Bene Comune, è costantemente impegnata sul terreno del contrasto agli stereotipi di genere, con l’obiettivo di rimuoverli progressivamente, fino alla loro definitiva eliminazione, e arrivare alla costruzione di una società dell’informazione più inclusiva, matura e arricchita da una maggiore partecipazione femminile.
Valori e obiettivi che vengono perseguiti con impegno e determinazione dopo giorno, e che, nella Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, vale la pena di affermare e ribadire con rinnovata determinazione. Per sottolineare con forza che l’assenza delle donne dalla cultura digitale è una perdita, non solo per loro, ma per l’intera società civile, anche dal punto di vista economico e dell’equità sociale. E che questa perdita, non può più essere assolutamente tollerata né perpetrata.