Comunità digitali
Nei territori a maggiore rischio di marginalità, si lavorerà alla creazione di comunità partecipate da cittadini, imprese e amministrazioni, per immaginare e sperimentare utilizzi delle tecnologie che migliorino la qualità della vita, anche in un’ottica di contrasto allo spopolamento. A tale scopo si incentiverà l’adozione di modelli di sviluppo sostenibile e turismo slow, la creazione di spazi per lo smart working e la didattica a distanza, e il lancio di start up innovative e progetti di imprenditoria giovanile.
Cosa è stato fatto
Digitale Facile: Riapertura anticipazione fino al 30% del contributo concesso dal 12 al 31 ottobre 2024
È stata riaperta la possibilità di richiedere il contributo a titolo di anticipo per il progetto Digitale Facile per i soggetti sub-attuatori che non ne abbiano già fatto precedentemente richiesta per un importo non superiore al 30% del contributo concesso
Torna After Festival per raccontare il presente e il futuro digitale del territorio
After Festival, la manifestazione dedicata alla diffusione della cultura digitale, che porta in scena le trasformazioni della società contemporanea, torna a Bologna il 2 e il 3 ottobre
Presentato il nuovo Piano di Attività annuale del Sistema COMTem
Proseguono i lavori delle Comunità Tematiche della Regione Emilia-Romagna che, dopo il lancio del nuovo modello del Sistema COMTem della scorsa primavera, hanno realizzato il Piano di Attività annuale (PdA), ora disponibile in formato digitale
Approfondimento
Pensiamo che dare valore alla strategia sin qui delineata significhi metterla a terra al più presto, a partire da quelle realtà più marginali e tra queste le Aree Montane, le Aree Interne della regione (Strategia Nazionale Aree Interne - SNAI), le Aree del Cratere dell’ultimo terremoto, ma anche frazioni remote e quartieri isolati delle grandi città, dove il digitale può davvero fare la differenza. Metterla a terra per testarla, ma prima ancora per uscire dalla dimensione della “ideologia tecnologica” per entrare nella concretezza della vita reale. Proponiamo la realizzazione di Comunità digitali al 100%, ovvero comunità dove i cittadini, le imprese, la pubblica amministrazione sono in grado di utilizzare la tecnologia per trasformare qualitativamente la realtà locale rendendo più piacevole, facile, economico o redditizio viverci: punto di incontro tra digitale e sviluppo sostenibile, terre di realizzazione del patto per il lavoro e per il clima; territori più attrattivi, che attraverso il digitale propongono l’offerta di un turismo slow e di un antico patrimonio. Aree di intervento su cui individuare soluzioni che saranno quelle abilitanti come la connettività, ma altrettanto importante sarà la pianificazione per una diffusa competenza digitale (per i giovani, ma anche per i lavoratori e gli adulti in generale), l’introduzione delle tecnologie nell’economia locale, l’organizzazione del lavoro includendo il ricorso allo smartworking e alla individuazione ed incentivazione all’utilizzo di luoghi di co-working e di fruizione di didattica a distanza (co-schooling) anche come supporto alla residenzialità nei territori. Tali interventi avranno particolare attenzione e favoriranno le startup innovative giovanili e in generale la fascia di popolazione più giovane al fine di garantire il loro accesso a strutture e l’utilizzo di servizi.
Prime azioni
- Realizzazione di Comunità digitali al 100% attraverso un percorso di coprogettazione con gli attori locali con priorità alle Aree Montane e nelle Aree Interne;
- Realizzazione di spazi di coworking per rivitalizzare i centri urbani;
- Realizzazione di reti IOT pubbliche e private per il controllo del territorio e la messa in sicurezza delle realtà più fragili, con il contributo di cittadini e associazioni locali;
- Adozione di soluzioni digitali nell’ambito dei progetti contenuti all’interno degli Accordi Quadro della strategia delle Aree Interne nei settori di intervento previsti (mobilità, scuola, servizi alla persona);
- Supporto all’utilizzo di strumenti digitali nella progettazione di azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale delle Aree Montane e delle Aree Interne come motore dello sviluppo turistico di queste zone;
- Creazione di comunità di apprendimento digitale con il rafforzamento delle reti locali di collaborazione tra imprese, scuole, associazionismo e Pubblica Amministrazione;
- Adozione di soluzioni digitali attraverso semplici strumenti che consentano di trovare le soluzioni già disponibili all’interno del sistema CN-ER, sperimentarle in ambienti di test, ottenere una chiara descrizione del processo sottostante per valutarne l’impatto organizzativo, stimare i costi di attivazione e a regime, con particolare riferimento a soluzioni per il welfare di comunità;
- Supportare i territori della montagna e delle Aree Interne (Strategia Nazonale Aree Interne - SNAI) affinché i giovani abbiano le stesse opportunità di apprendimento delle competenze digitali in ambito scolastico ed extrascolastico;
- Progettare una strategia per delocalizzare attività creative e culturali, digitali e innovative in territorio periferici.