Agenda Digitale Locale: al via la progettazione per i 4 enti supportati da Regione Emilia-Romagna

Sono quattro gli enti locali selezionati da Regione Emilia-Romagna e Lepida scpa  in questa prima fase di realizzazione delle Agende Digitali locali sul territorio regionale

Sono appena partiti, nel mese di maggio, i lavori dei 4 enti che saranno supportati nel processo di realizzazione dell’Agenda Digitale Locale da parte di Regione Emilia-Romagna e Lepida Scpa:

  • Unione dei Comuni montani Alta val d’Arda
  • Comune e Provincia di RImini
  • Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese 
  • Unione dei Comuni delle Terre del Delta 

Il percorso richiesto per gli enti che riceveranno supporto per la realizzazione della loro Agenda Digitale Locale prevede: 

  • un incontro di avvio della progettazione dell’Agenda Digitale Locale, condotto anche con la presenza degli amministratori locali;
  • la definizione dei progetti da realizzare tramite un percorso di approfondimento e analisi della digitalizzazione dell’ente mediante l’utilizzo degli indicatori DesiER, con lo scopo di individuare almeno 2 progetti da inserire nella ADL;
  • l’approvazione tramite atto formale dell’Agenda Digitale Locale e contestuale firma di un accordo attuativo tra l’ente e la Regione Emilia-Romagna, dove verranno dettagliati obiettivi, compiti ed attività di ciascun soggetto;
  • realizzazione, entro 23 mesi, dei 2 progetti individuati;
  • organizzazione, entro 24 mesi, di un evento pubblico per condividere con cittadini e portatori di interesse del territorio i progetti realizzati dalla data di inizio progetto.

per maggiori informazioni leggi il documento completo della manifestazione di interesse pubblicata a Gennaio 2024.

I primi Incontri

Sono partiti gli incontri di avvio progettazione e definizione puntuale dei progetti da realizzare tramite un percorso di approfondimento e analisi della digitalizzazione dell’ente mediante l’utilizzo della piattaforma DESIER.

Il percorso di approvazione dell’Agenda Digitale Locale prevede, entro i primi due mesi, un primo incontro con gli amministratori locali dell’ente e i responsabili della digitalizzazione per la definizione puntuale dei progetti da realizzare tramite un percorso di approfondimento e analisi della digitalizzazione dell’ente mediante l’analisi degli indicatori DesiER.

Gli incontri si sono svolti  il 7  e l’8 maggio, con i rappresentanti dell’Unione dei Comuni Montani Alta Val D’Arda e a Rimini, e il 14 e 15 maggio, con i rappresentanti dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e Unione dei Comuni delle Terre del Delta

Nel corso degli incontri di kick-off sono stati individuati due progetti che hanno un legame con indicatori DesiER in cui gli Enti hanno delle criticità.  La realizzazione dei due progetti scelti sarà supportata da Regione Emilia-Romagna e Lepida Scpa nell'ambito dell'Agenda Digitale Locale.

Cos’è l’Agenda Digitale Locale

L’Agenda Digitale Locale (ADL) rappresenta uno strumento politico-programmatico volto a guidare il territorio verso una completa digitalizzazione. L'obiettivo di questo strumento è trasformare il luogo in cui le persone risiedono, apprendono, si intrattengono e lavorano in un ambiente in cui l'uso delle tecnologie, di internet e del digitale diventa la norma anziché l'eccezione. Ciò si traduce nell'eliminare disparità tra luoghi, individui, imprese e città, assicurando a tutti un adeguato ecosistema digitale.

Attraverso le Agende Digitali Locali (ADL), gli enti locali dell'Emilia-Romagna delineano la loro strategia e i progetti operativi volti a promuovere l'innovazione digitale e tecnologica all'interno del proprio contesto territoriale. In particolare, tali strategie e iniziative mirano a superare le sfide legate alla digitalizzazione, che vanno dalla mancanza di alfabetizzazione e competenze digitali, ai problemi infrastrutturali, fino alle difficoltà nell'accesso a dati, contenuti e servizi.

Il modello di riferimento di tutte le Agende Digitali Locali è Data Valley Bene Comune, l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna 2020 - 2025 (ADER) che propone otto sfide per favorire l’innovazione digitale e tecnologica e lo sviluppo della società dell'informazione nei territori.

Per permettere agli enti di comprendere meglio il loro grado di digitalizzazione la Regione ha realizzato il cruscotto Desier (https://emiliaromagnainnodata.art-er.it/on-line-il-cruscotto-desier/), strumento che tramite 60 indicatori ricondotti alle dimensioni di analisi del DESI europeo e del DESI del Politecnico di Milano consente ai referenti politici e tecnici del territorio di individuare le buone pratiche da diffondere e disseminare, i divari da colmare e gli ambiti prioritari su cui intervenire per vincere le sfide di Data Valley Bene Comune e realizzare comunità digitali al 100%

I 60 indicatori che compongono DESIER sono suddivisi in quattro dimensioni (capitale umano, connettività, integrazione tecnologie digitali, servizi pubblici digitali) e quattordici sottodimensioni, per meglio comprendere la maturità digitale di un territorio, i suoi punti di forza e di debolezza e le priorità da affrontare.

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