Introduzione
Attraverso i focus group dell’8 e 10 luglio 2025, Clust-ER e Tecnopoli hanno offerto un contributo strategico al percorso partecipato per la definizione della nuova Agenda Digitale regionale. Con uno sguardo attento all’esperienza passata e alle sfide future, il sistema regionale dell’innovazione si conferma un alleato centrale per una transizione digitale diffusa, sostenibile e inclusiva.
Il ruolo nella programmazione ADER 2020-2024
Nel ciclo di programmazione 2020–2024, Clust-ER e Tecnopoli hanno rappresentato snodi fondamentali nella promozione dell’innovazione digitale in Emilia-Romagna. La loro azione ha favorito l’incontro tra ricerca, impresa e territorio, contribuendo a costruire ecosistemi collaborativi in grado di intercettare bisogni e stimolare soluzioni condivise.
Numerosi i risultati raggiunti: dalla diffusione di tecnologie avanzate (Intelligenza Artificiale, IoT, digital twin, cybersecurity), allo sviluppo di attività formative verticali, fino alla creazione di living lab, challenge per startup e progetti integrati pubblico–privato.
“Abbiamo visto che quando l’innovazione è co-progettata – anche con le PMI o il terzo settore – diventa più concreta, più utile, più sostenibile nel tempo.”
Tra i fattori abilitanti emersi nei focus group: la governance multilivello, la partecipazione a reti europee, la qualità gestionale dei Clust-ER manager, e la capacità di fare sistema tra soggetti eterogenei. La funzione di ascolto, accompagnamento e orientamento tecnologico si è dimostrata cruciale soprattutto per le microimprese e per gli attori meno digitalizzati.
Obiettivi e priorità per il quinquennio 2025–2029
Per il nuovo ciclo di programmazione, Clust-ER e Tecnopoli individuano tre ambiti prioritari d’intervento:
consolidare l’infrastruttura regionale dell’innovazione,
rafforzare la connessione tra ricerca, impresa e amministrazioni pubbliche,
promuovere l’adozione diffusa del digitale anche nei contesti meno strutturati.
È emersa inoltre l’urgenza di rendere il territorio più attrattivo per giovani, talenti e investimenti, potenziando ambienti di sperimentazione (come i sandbox) e strumenti di supporto all’imprenditorialità innovativa.
“Il territorio soffre una carenza di talenti specializzati: serve attrarre investimenti e creare ambienti di sperimentazione per sostenere startup e innovazione.”
Fondamentale anche il potenziamento della formazione, con percorsi rivolti ai decisori aziendali e alle figure chiave dei processi produttivi. La transizione digitale, infatti, richiede competenze aggiornate e capacità manageriali adeguate a cogliere le opportunità tecnologiche.
“È prioritario costruire percorsi formativi rivolti specificatamente ai decision maker aziendali, soprattutto nei settori tradizionali.”
Infine, Clust-ER e Tecnopoli sottolineano la necessità di maggiore visibilità e semplificazione dei bandi, più coerenza tra le misure regionali e le esigenze delle PMI, e un rafforzamento dei meccanismi di rete e di comunicazione inter-istituzionale.
Il ruolo degli enti per la nuova Agenda Digitale
I Clust-ER e i Tecnopoli si candidano a ricoprire un ruolo chiave nell’attuazione della nuova Agenda Digitale Emilia-Romagna 2025–2029. Visti non solo come hub tecnologici, ma come facilitatori della trasformazione digitale nei territori, questi soggetti rappresentano infrastrutture abilitanti per il trasferimento tecnologico, l’accompagnamento alle imprese e la valorizzazione della conoscenza generata nel sistema regionale.
“Non basta creare hub tecnologici: servono figure che sappiano accompagnare le imprese nella scelta, nell’adozione e nell’adattamento delle soluzioni digitali.”
Per svolgere appieno questo ruolo, i partecipanti ai focus group evidenziano alcune esigenze imprescindibili:
finanziamenti strutturali stabili e continuativi;
personale qualificato e formato;
riconoscimento politico del ruolo degli enti intermedi;
strumenti di semplificazione amministrativa e procedurale.
Accanto a questo, è necessario costruire una governance condivisa, che valorizzi la partecipazione attiva dei Clust-ER e dei Tecnopoli e consenta di operare in modo integrato con altri soggetti della rete regionale, superando logiche frammentarie e sovrapposizioni operative.
Il report “Clust‑ER e Tecnopoli per la nuova ADER” evidenzia il ruolo centrale dell’ecosistema regionale dell’innovazione nel processo partecipato di definizione dell’Agenda Digitale Emilia‑Romagna 2025‑2029. Grazie al contributo tecnico, operativo e strategico di Clust‑ER e dei Tecnopoli, la Regione potrà costruire una strategia condivisa, radicata sul territorio e orientata a una transizione digitale inclusiva, sostenibile e integrata.
Per approfondire
Il report Il contributo dei Clust-ER e dei Tecnopoli per la nuova Agenda Digitale Emilia-Romagna raccoglie in modo strutturato gli esiti dei focus group realizzati l’8 e il 10 luglio 2025, con oltre 30 partecipanti tra rappresentanti dei Clust-ER e dei Tecnopoli regionali. Il documento rappresenta un’importante sintesi delle esperienze, delle riflessioni e delle proposte emerse durante gli incontri, con uno sguardo approfondito sui risultati ottenuti nella precedente programmazione, sulle criticità riscontrate e sulle strategie da mettere in campo per il futuro.
La pubblicazione costituisce un tassello fondamentale del percorso partecipato verso la definizione dell’Agenda Digitale 2025–2029, e offre spunti utili non solo per i decisori pubblici, ma anche per operatori dell’innovazione, imprese, enti di ricerca e stakeholder del territorio.
Ultimo aggiornamento: 28-08-2025, 12:33
