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Introduzione

Aumentano i servizi digitali in ambito elettorale, quali ad esempio quelli funzionali all’iscrizione agli albi degli scrutatori e dei presidenti di seggio, così come quelli per l’edilizia, l’urbanistica e l’ambiente. Stesso discorso per le percentuali dei servizi online erogati tramite piattaforma SPID, o relativi ai pagamenti e conformi a Pagopa. Sono questi alcuni dei principali risultati emersi dall’indagine regionale relativa allo stato dell’arte dell’offerta dei servizi online ai cittadini e alle imprese, effettuata su base comunale e relativa al 2024, realizzata da ART-ER, su impulso di ADER, Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna. Il report riguarda anche l’erogazione dei servizi tramite le relative piattaforme di riferimento nazionali, regionali ed autonome, la diffusione dei sistemi SPID e APP IO, e l’indice di interattività dei servizi comunali.

In linea generale, lo studio fotografa un significativo incremento nell’offerta dei servizi online da parte dei Comuni, con particolare riferimento agli enti di dimensioni minori e delle zone montane, le cui performance di crescita sono superiori rispetto alle medie regionali. A fare da volano in tal senso è la progressiva implementazione delle nuove versioni dei siti istituzionali, conformi alla più recente versione delle linee guida a cura di AgID, Agenzia per l’Italia Digitale e Designers Italia, così come ai progetti del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e pertanto strutturati per permettere una maggiore e più efficace offerta dei servizi digitali ai cittadini e alle imprese.

Per quanto riguarda i dati di dettaglio, l’indice di interattività comunale, con il quale si misura l’attivazione online dei servizi di competenza comunale e la cui misurazione avviene sia in relazione al numero dei Comuni, sia alla popolazione residente, ha raggiunto nel 2024 il 42%. In questo specifico ambito, le performance più positive vengono registrate nei Comuni di maggiori dimensioni (51%), seguiti da quelli di medie e grandi dimensioni, anche se, come già anticipato in apertura, le performance di crescita maggiori rispetto si riscontrano nei Comuni montani (+6%) e in quelli di  piccole dimensioni (+ 5%).

Venendo ai servizi accessibili tramite autenticazione SPID, la loro quota si attesta all’88%, il 3% in più rispetto al 2023. Ancora una volta, il trend di crescita più importante viene riscontrato nei Comuni piccoli e di montagna (+ 2%). Ad aumentare sono anche gli utenti che utilizzano SPID tramite sistema di autenticazione LepidaID: nella totalità dei Comuni dell'Emilia-Romagna, la media è di quasi 35 utenti registrati ogni 100 residenti maggiorenni. In crescita anche i servizi erogati tramite APP IO: a giugno dello scorso anno, nei 323 Comuni del territorio regionale si contavano 7.751 servizi attivati, circa 1.400 in più rispetto all’anno precedente.

Oltre a fotografare lo stato dell’arte della diffusione dei servizi online, l’indagine ha dedicato ulteriori focus alla presenza delle sedi di facilitazione digitale, con particolare riferimento a quelli attivati nell’ambito del progetto Digitale Facile e a quelli fruibili nelle biblioteche; e all’offerta di servizi interattivi da parte di musei e biblioteche. Un ulteriore punto di esplorazione ha riguardato la diffusione di app locali riferite ad attività, iniziative, luoghi e servizi territoriali, con particolare riferimento a trasporti, viabilità, turismo, cultura, luoghi e servizi locali.

Leggi il report completo qui https://digitale.regione.emilia-romagna.it/dati-e-pubblicazioni/pubblicazioni/2024 

Ultimo aggiornamento: 05-03-2025, 12:01