Benchmarking dell’innovazione nella PA Locale: i servizi online
La rilevazione riguarda gli enti locali del territorio regionale: Regione, enti e agenzie regionali, società partecipate regionali, Province, ACER, ASL, Unioni di Comuni, Comuni, ASP (aziende pubbliche servizi alla persona), enti parco, gestori trasporto pubblico locale, istituzioni ed aziende partecipate dai comuni, ecc.
I dati sono stati raccolti da ART-ER mediante ricerche on line nei siti web istituzionali di oltre 430 enti locali emiliano-romagnoli da maggio ad agosto 2023, mediante dati forniti da Lepida Scpa e tramite il sito di APPIO.
La rilevazione ei suoi obiettivi
Annualmente il Coordinamento dell’Agenda Digitale realizza, tramite ART-ER Scpa, una rilevazione che misura l’offerta di servizi online da parte della pubblica amministrazione locale del nostro territorio: quali e quanti servizi online per cittadini e imprese, la natura delle piattaforme di erogazione, le forme di autenticazione attivate, quali e quanti servizi online hanno l’accesso con SPID, quali sono quelli conformi a PAGOPA, la presenza di servizi comunali su APPIO o su APP locali.
La rilevazione riguarda gli enti locali del territorio regionale: Regione, enti e agenzie regionali, società partecipate regionali, Province, ACER, ASL, Unioni di Comuni, Comuni, ASP (aziende pubbliche servizi alla persona), enti parco, gestori trasporto pubblico locale, istituzioni ed aziende partecipate dai comuni, ecc.
I dati sono stati raccolti da ART-ER mediante ricerche on line nei siti web istituzionali di oltre 430 enti locali emiliano-romagnoli da maggio ad agosto 2023, mediante dati forniti da Lepida Scpa e tramite il sito di APPIO.
I risultati principali
In sintesi i dati del 2023 ci raccontano che sono complessivamente 358 i servizi online rilevati sul territorio regionale, di cui 201 di competenza comunale, 18 in più rispetto al 2022.
Aumentano in particolare i servizi digitali per l’edilizia residenziale, grazie in modo particolare alla piattaforma regionale Lepida di accesso unitario, i servizi digitali di anagrafe e stato civile, grazie sia ad ANPR, sia all’attivazione di piattaforme autonome multiservizio; aumentano - seppur di poco, anche perché hanno una copertura già molto elevata - sia la quota di servizi online comunali con SPID, sia i servizi online comunali di pagamento con piattaforme conformi a Pagopa.
Diminuiscono i servizi digitali della sanità, per via della disattivazione di servizi attivati durante la pandemia ed ora non più necessari.
La distribuzione dei servizi sul territorio
Per quanto riguarda le differenze territoriali, per la prima volta, la crescita dei comuni di piccole dimensioni è maggiore di quella dei comuni grandi, che registrano comunque i valori medi più elevati; la montagna cresce più lentamente della pianura.
Tutti i cittadini emiliano-romagnoli possono contare su almeno 133 servizi online (37% dei 358 servizi online unici rilevati): Ferrara, con 173 servizi di competenza comunale e 264 servizi complessivi è il comune con l’offerta più ampia.
Inumero medio di servizi online offerti dai comuni di pianura è 187 e 174 quelli di montagna.
Le piattaforme di servizi
Sono complessivamente 338 le piattaforme di erogazione di servizi online (+28 rispetto al 2022).
Le piattaforme regionali e nazionali crescono ma con valori meno significativi (rispettivamente +2 e +4) di quelli relativi alle piattaforme autonome, che invece aumentano significativamente.
Nei comuni più periferici la percentuale maggiore di servizi online comunali è erogato con piattaforme regionali (il Comune di Polinago (MO) arriva all’82,9%) e piattaforme nazionali ( il Comune di Berceto (PR) arriva al 34,1%).
Nei comuni di maggiore dimensione e prevalentemente di pianura, la percentuale maggiore di servizi online comunali è erogata con piattaforme autonome: Cesenatico (FC) arriva all’ 83,5%)
Le piattaforme regionali a maggiore diffusione sono Payer (pagamenti on line), Accesso Unitario (per presentazione pratiche SUAP e edilizia residenziale), FSE (per servizi sanitari digitali), Lavoro per te (per la gestione di servizi ed opportunità nel mondo del lavoro) e infine SATER e MERER per l’acquisto elettronico / gestione gare e contratti.
Le piattaforme autonome a maggiore diffusione sono Elixforms (multiservizio per la presentazione di domande on line), E-fil (pagamenti on line), Entranext (sia di pagamento che di presentazione domande on line), Sportello telematico Maggioli (multiservizio per la presentazione di domande on line, e in alcuni casi pagamenti), Jcity gov Maggioli (pagamenti on line)
L’indice di interattività comunale
L’indice di interattività comunale è un indicatore che misura l’attivazione di servizi online per le fasi di presentazione domanda e/o relativo pagamento applicabili a 140 procedimenti amministrativi di competenza comunale. I procedimenti sono articolati in aree tematiche, per identificare i settori più forti e quelli più deboli. L’indice massimo (100%) si raggiunge quando, per ogni fase attivabile online per tutti i procedimenti, il Comune ha attivato effettivamente il servizio interattivo corrispondente.
Ferrara raggiunge l’indice maggiore (72,6%) grazie allo Sportello telematico Maggioli (nel quale vengono offerti anche i servizi per edilizia residenziale ed è integrato coi pagamenti on line Pagopa). Ha anche il numero maggiore di procedimenti con tutte le fasi online (86).
SPID e APP IO
Si attesta all’85% la quota dei servizi online che prevedono l’ accesso con SPID (con un aumento di 2 punti percentuali rispetto al 2022).
Fiorenzuola d’Arda (PC) ha la percentualepiù elevata di servizi online comunali con accesso con SPID (98,6%)
I servizi online comunali di pagamento online erogati su piattaforme conformi a Pagopa sono nel 2023 il 90% del totale. Maranello (MO) ha la percentualepiù elevata (95%, 40 su 42 complessivi)
Su APP IO al giugno 2023 sono presenti 6.333 servizi di 321 Comuni emiliano-romagnoli.
Borgonovo Val Tidone (PC) ha il numero maggiore (78) seguito da Medesano (PR).
Il numero medio più elevato di servizi comunali su APP IO è dei Comuni medio-grandi, che evidenziano anche il miglior tasso di crescita rispetto al 2022.
APP locali e regionali
Nel 2023 sono state rilevate 350 APP informative e/o interattive afferenti ad attività, iniziative, luoghi e servizi legate al territorio emiliano-romagnolo.
Le APP locali, ossia che riguardano un territorio “sub provinciale” - e quindi possono ritenersi connotate da una “peculiarità locale” - sono 281, sia di natura pubblica che privata, si riferiscono a vari oggetti, con prevalenza per trasporti e mobilità, turismo e cultura, luoghi e servizi locali: sono prevalentemente di tipo informativo, mentre quelle che consentono forme di interazione più avanzate (prenotazioni, pagamento, segnalazione) sono in numero minore.
Tra le novità 2023 si segnalano: App IO Prenoto, APP The Lovely Places, APP Cittadino Solare
Si moltiplicano le app per la gestione del servizio comunale di sharing di monopattini nei Comuni di Parma, Cervia, Reggio nell’Emilia e Modena. Oltre ad HELBIZ e TIER, già presentI nel 2022, si segnalano le APP Voi, Dott – Unlock your city, Bolt: Richiedi una corsa, Yango Wind - e-scooter sharing.
Tra le APP connesse alla mobilità si segnala TUO BUS relativa al bacino potenziale di Piacenza.
APP connessa alla salute e al sociale è TELLIS del Comune di Cesenatico.
È possibile trovare il report completo qui