I servizi online della PA locale emiliano-romagnola: il report 2022
Il rapporto annuale sull’offerta di servizi online della PA locale emiliano-romagnola è costruito sulla base della rilevazione condotta da ART-ER ScpA per conto di Regione Emilia-Romagna, con cui vengono raccolti i dati comunali per misurare quanti servizi interattivi sono a disposizione di cittadini e imprese, rilevando qualsiasi piattaforma disponibile (indipendentemente dalla competenza istituzionale all’erogazione del servizio).
I servizi online erogati ai cittadini: tutti i numeri del 2022
Nel 2022 sono 328 i servizi online erogati a cittadini e imprese del territorio regionale dalla PA locale, attraverso 306 differenti piattaforme di erogazione. Tra questi, i cittadini della Regione possono contare su almeno 101 servizi interattivi, pari al 31% dei servizi complessivamente rilevati.
Rispetto al balzo in avanti avvenuto tra il 2020 e il 2021 nell'erogazione di servizi interattivi per cittadini e imprese, tra il 2021 e il 2022 il trend di crescita è stato più lento (su questo risultato può avere influito il diverso momento della rilevazione nelle tre annualità).
Nonostante il generale rallentamento del trend, la crescita delle delle piattaforme autonome pluriservizi (fra tutte lo sportello telematico Maggioli) e di pagamento on line (connesse a obbligo pagopa) è stata invece più decisa.
In base ai dati raccolti, la media regionale dei comuni è di circa 51 servizi online offerti ai propri utenti. Tra questi la dimensione demografica e quella geografica continuano ad essere fattori rilevanti nel determinare le differenze tra i vari territori: se nei comuni di montagna l’offerta scende a 43 servizi, e nei comuni sotto i 3.000 abitanti scende a 36, nei comuni capoluogo o comunque con più di 50.000 abitanti arrivano ad offrire 71 servizi online ai propri utenti. Tra i Comuni regionali, quello di Bellaria-Igea Marina (RN) ha registrato il valore più alto: 214 servizi complessivi (di cui 133 di competenza comunale).
Le piattaforme regionali
Nel 2022 sono presenti 51 piattaforme regionali che forniscono quasi il 64% del totale dei servizi online del nostro territorio. Le piattaforme regionali più diffuse sono Lepida Payer e Lepida Fse
Sono inoltre presenti 245 piattaforme autonome di software che erogano complessivamente il 32% dei servizi online. Le più diffuse sono: Elixforms, E-fil (pagopa), Entranext (PagoPA), Sportello Telematico Maggioli e Jcitygov Maggioli - pagamenti on line (pagopa).
L’interattività dei servizi regionali
A livello regionale l’indice di interattività si attesta al 38% rispetto ai 140 procedimenti amministrativi comunali che potrebbero essere attivati e completati online.
L’interattività misurata registra differenze rilevanti tra le diverse aree tematiche: si va dal 14% dei servizi elettorali, al 22% dei servizi sociali fino al 61% dei servizi per l’avvio e la gestione d’impresa e al 72% dei servizi comunali per l’istruzione.
In termini di indice di interattività la performance migliore si rileva per i comuni grandi (41,87%), seguiti dai comuni medio-grandi, mentre i comuni medi aumentano più degli altri fra 2021 e 2022 (+2,81 pp).
I comuni che hanno aderito alle forme di governance dell’innovazione (Agenda Digitale Locale e/o adesione alle Comunità tematiche) proposte dalla Regione hanno registrato valori medi maggiori rispetto ai comuni che non vi hanno aderito, sia per quanto riguarda il numero medio di servizi interattivi comunali offerti, sia in merito all’indice di interattività dei servizi comunali.
Lo spid
L’83% dei servizi online rilevati sul nostro territorio prevede l’accesso con Spid; la percentuale più alta si rileva a Fiorenzuola d’Arda, dove il 93% dei servizi online prevede l’accesso con Spid. Il confronto sul triennio evidenza il salto in avanti fra 2020 e 2021, mentre nell’ultimo periodo il ritmo di crescita è rallentato.
A differenza di quanto avviene per il numero di servizi online offerti, l’adesione allo SPID da parte dei comuni è più omogenea: il leggero divario che ancora esisteva nel 2020 coi comuni di minore dimensione e quelli montani con % più basse degli altri si è assottigliato già nel 2021 .
Inoltre a livello regionale il numero medio di utenti residenti con credenziali SPID di Lepida ID ogni 100 residenti maggiorenni è sensibilmente aumentato rispetto all’anno anteriore passando da 17, 39 a 29,64
La distribuzione degli utenti con SPID Lepida ID per classe dimensionale e caratteristiche territoriali evidenzia il divario significativo soprattutto nei comuni di dimensioni molto piccole.
I servizi PagoPA e APPIO
A livello regionale il 92% dei servizi di pagamento online rilevati è realizzato con sistemi “Pagopa compliant”:
in particolare il comune di Polinago (MO) raggiunge il 95%, valore massimo in regione anche se, dal punto di vista della distribuzione dei comuni per dimensione e caratteristiche territoriali, le differenze sono minime, grazie sia alla diffusione della piattaforma regionale Payer di Lepida, sia all’obbligo di adozione di Pagopa.
Sono più di 4.100 i servizi offerti dalla pa locale della regione su APPIO; L’Unione che offre maggiori sevizi su AppIo èla Romagna Forlivese , per quanto riguarda i comuni, è il comune di Medesano (PR) che offre il maggior numero di servizi in regione, pari a 53, seguito da Borgonovo Val di Tidone (PC) con 44.
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