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Introduzione

Tra le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna, l’Unione Terre d’Argine è terza per le performance di innovazione digitale misurate con l’indice DESIER, facendo registrare valori superiori alla media provinciale e a quella regionale per ognuna delle sue quattro dimensioni di analisi: Capitale Umano, Connettività, Integrazione delle tecnologie digitali e Servizi pubblici digitali.

Punti di forza e trend di crescita

In relazione a quanto registrato nelle altre Unioni più innovative, i punti di forza del territorio vengono riscontrati in particolare sulle dimensioni della Connettività e dell’Integrazione delle tecnologie digitali, con ulteriori spunti significativi sul versante dei Servizi pubblici digitali (utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico e dei servizi digitali di ANPR).

Per quanto riguarda i trend di crescita, quello fin qui registrato tra il 2024 e il 2025 risulta maggiore del dato medio provinciale e regionale (1,03 rispetto a 0,95 e 0,88), mentre la performance riscontrata tra il 2023 e 2024, per quanto significativa, è stata inferiore a tali medie (1,48 rispetto a 1,90 e 2,23).

Grafico a barre verticali che confronta i punteggi DESIER dell'Unione Terre d’Argine con quelli della provincia e della regione Emilia-Romagna. Le barre rappresentano i punteggi per le quattro dimensioni dell'indice DESIER: Capitale Umano, Connettività, Integrazione delle Tecnologie Digitali e Servizi Pubblici Digitali. I dati mostrano che l'Unione Terre d’Argine ottiene punteggi superiori alla media regionale in tutte le dimensioni analizzate, evidenziando un posizionamento al quarto posto tra le Unioni di Comuni della regione.

> Consulta e scarica le schede comunali di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera.

Una tappa una vista

Tra le molteplici chiavi di lettura visuale dei dati offerte dal cruscotto DESIER, l’opzione FA-RO POSIZIONAMENTO permette di ricavare il posizionamento cartesiano delle Unioni, e dei Comuni che ne fanno parte, rispetto agli indicatori che misurano i fattori abilitanti, che abilitano la digitalizzazione dell’economia e delle società regionali, e i risultati ottenuti considerando DESIER e le sue quattro dimensioni d’analisi, intendendosi con risultati gli elementi che misurano l’effettiva trasformazione digitale dell’economia e delle società. Tale vista è utile per di identificare gli eventuali margini di omogeneità o disomogeneità fra i Comuni del territorio, e per quanto riguarda l’Unione Terre d’Argine, restituisce particolari disomogeneità sulla dimensione Capitale umano, a fronte di una maggiore omogeneità sul versante della Connettività.

Grafico a dispersione che illustra la distribuzione dei Comuni dell’Unione Terre d’Argine confrontando i 'Fattori abilitanti' (asse verticale, scala da 0 a 7) e i 'Risultati ottenuti' (asse orizzontale, scala da 0 a 6), focalizzato sulla dimensione 'Capitale Umano'. I punti rappresentano i Comuni, differenziati per tipologia: Comuni di pianura con meno di 5.000 abitanti (rombi azzurri), Comuni di pianura con 5.000–15.000 abitanti (cerchi blu), Comuni con oltre 15.000 abitanti (cerchi arancioni), Comuni montani fino a 15.000 abitanti (triangoli verdi) e Comuni capoluogo (stelle blu). Medie indicate: mediana dei Fattori Abilitanti circa 3,3 e dei Risultati circa 2,7, rappresentate rispettivamente da linee tratteggiate orizzontali e verticali che dividono il grafico in quattro quadranti. I capoluoghi si collocano principalmente nel quadrante alto-destro, mostrando valori elevati in entrambe le dimensioni, mentre Comuni più piccoli o montani si concentrano in quadranti con valori inferiori alla mediana

Capitale umano                                                                

Grafico a dispersione che rappresenta la distribuzione dei Comuni dell’Emilia-Romagna in base a due variabili: i "Fattori Abilitanti" (asse verticale, valori da 0 a 7) e i "Risultati Ottenuti" (asse orizzontale, valori da 0 a 6). L’analisi si concentra sulla dimensione "Capitale Umano".

Ogni punto del grafico rappresenta un Comune, differenziato per categoria tramite forma e colore:

Cerchi azzurri per Comuni con meno di 5.000 abitanti nella pianura,

Pentagoni blu per Comuni con popolazione tra 5.000 e 15.000 abitanti nella pianura,

Cerchi arancioni per Comuni con più di 15.000 abitanti,

Triangoli verdi per Comuni montani fino a 15.000 abitanti,

Stelle blu per i Comuni capoluogo.

Nel grafico sono presenti due linee tratteggiate orizzontali e verticali che indicano la mediana rispettivamente dei fattori abilitanti (circa 3,3) e dei risultati ottenuti (circa 2,7), suddividendo così il piano in quattro quadranti.

I Comuni capoluogo (stelle blu) si trovano generalmente nel quadrante in alto a destra, con valori di fattori abilitanti tra 3 e 7 e risultati ottenuti da circa 3 fino a oltre 6. I Comuni più piccoli e montani sono distribuiti soprattutto nella parte bassa del grafico, con fattori abilitanti e risultati ottenuti inferiori alla mediana.

Due punti evidenziati con cerchi arancioni indicano Comuni con oltre 15.000 abitanti con valori di fattori abilitanti intorno a 4 e risultati ottenuti tra 3,3 e 6. Un rettangolo viola rappresenta la posizione media della provincia, mentre una croce rossa indica la media regionale dell’Emilia-Romagna.

In sintesi, il grafico mostra una correlazione positiva tra fattori abilitanti e risultati ottenuti nella dimensione Capitale Umano, evidenziando come i Comuni più grandi e capoluogo abbiano punteggi più alti su entrambi gli indicatori.

Connettività

Integrazione delle tecnologie digitali    

Servizi pubblici digitali

Le principali direttrici di innovazione

Per quanto riguarda le prospettive future di innovazione, l’Unione Terre d’Argine è impegnata in particolare lungo quattro direttrici dimensionali che si collocano in altrettanti punti di sovrapposizione tra le sfide dell’agenda digitale e gli indirizzi di governo dell’ente.

Sul fronte della PA digitale, spicca un progetto di digitalizzazione degli archivi delle pratiche edilizie che, oltre a rispondere agli obiettivi di dematerializzazione, ambisce a rendere la gestione documentale più efficiente, trasparente e accessibile.

Per quanto riguarda i servizi in rete, con un intervento di sensorizzazione del territorio si sta promuovendo un indirizzo di innovazione smart che impatterà sugli aspetti di mobilità e di gestione dei parcheggi, venendo incontro in particolare alle esigenze dei cittadini portatori di disabilità.

Sul versante della gestione dei dati per il territorio, è in via di realizzazione un modello di gemello digitale del territorio. Una volta a regime, si configurerà come uno strumento strategico per la pianificazione urbana e lo sviluppo economico, offrendo una visione integrata e dinamica del territorio, in linea con l’indirizzo di sviluppo di una città intercomunale.

Infine, in materia di competenze digitali, è prevista l’apertura di un laboratorio di cittadinanza digitale, a disposizione delle cittadine e dei cittadini desiderosi di sviluppare le competenze necessarie per una partecipazione attiva alla trasformazione digitale del territorio, nel rispetto dei fondamentali principi di equità e vicinanza perseguiti dall’ente.

L’indice DESIER

Con l’indice DESIER, realizzato nell’ambito delle attività di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, sono stati messi a punto 60 indicatori per misurare la digitalizzazione dei Comuni e delle Unioni dell’Emilia-Romagna.

Lo strumento è finalizzato all’analisi di 4 dimensioni di sviluppo principali, relative al Capitale umano, alla Connettività, all’Integrazione delle tecnologie digitali e ai Servizi pubblici digitali, e si propone come una “declinazione territoriale” dell’indice DESI, prodotto annualmente dalla Commissione Europea per misurare il livello di digitalizzazione degli Stati membri.

Per permettere una lettura immediata dello stato dell’arte dell’innovazione digitale nei territori, DESIER mette a disposizione un cruscotto online, attraverso il quale è possibile consultare mappe e grafici, filtrando i dati per provincia, per Comune e per Unione di Comuni, e con l’ulteriore possibilità di mettere a confronto lo stato dell’arte delle diverse realtà territoriali, selezionando, tra le altre cose, le dimensioni dei Comuni, la loro collocazione in montagna e pianura e altre variabili.

> Per maggiori informazioni: digitale.regione.emilia-romagna.it/desier 

> A spasso con DESIER, le “tappe” precedenti: Comune di Reggio Emilia, Unione dei Comuni Reno Galliera, Ferrara, Unione dei Comuni Reno, Lavino e Samoggia, Piacenza.



Ultimo aggiornamento: 28-08-2025, 12:13